Il Liceo Classico di Molfetta vince nell'Orienteering
Due squadre e l'individuale maschile trionfano nei Campionati studenteschi
MOLFETTA – L’orienteering, una disciplina sportiva che coniuga attività fisica, sviluppo delle capacità di orientamento ed intuito; vi eccellono gli studenti del Liceo Classico che hanno recentemente stravinto la fase provinciale dei Campionati studenteschi, sia per la competizione a squadre sia per l’individuale. Primo posto per la squadra junores maschile, formata da Giorgio Bellapianta, Alessio d'Agostino e Mario la Forgia. Vittoria anche per la squadra junores femminile, composta da Martina Veneziano, Federica d'Agostino e Monica Minervini. Nell’individuale maschile si è affermato Mario la Forgia, con 44,05 minuti, ed al secondo posto un altro alunno del Classico, Giorgio Bellapianta, con 45 minuti. Gli studenti sono stati preparati dalla prof.ssa Rossella Lezza, appassionata della disciplina, in cui ha raccolto sempre buoni risultati.
La gara si è svolta nel centro storico di Cisternino, cosa che ha richiesto ai ragazzi di privilegiare la precisione sulla velocità, anche per la conformazione del centro della cittadina, un dedalo di stradine che ha messo a dura prova la capacità di rintracciare lungo il percorso e con la sequenza segnata sulla carta del terreno di gara consegnata alla partenza, le lanterne, i segnali ai quali registrare il proprio passaggio. Al punto che il tempo massimo previsto per realizzare il percorso, un’ora e mezzo, è stato più lungo di quello normalmente concesso. In più, in questa gara gli orientisti non hanno utilizzato la punzonatrice manuale, ma sono stati dotati di una punzonatrice elettronica con sistema sport ident, sulla quale è stato possibile tracciare e scaricare il percorso di gara, cronometrando i tempi e monitorando eventuali irregolarità.
Soddisfazione ed i complimenti della Dirigente scolastica, prof.ssa Margherira Anna Bufi; ma non è finita qui, i vincitori parteciperanno il 3 maggio alla finale regionale, sempre a Cisternino, ma questa volta nell’ambiente naturale dell’orienteering, il bosco, nello specifico quello di contrada Caranna, nell’agro della cittadina