Il giovanissimo Alessandro Porcelli e la sua prima esperienza Alessandro in serie A1
Exprivia Molfetta, un nome, tante emozioni. Sicuramente le emozioni quest’anno non sono mancate! Primo anno in serie A1 di Pallavolo Maschile, e tanto spettacolo tra le mura del Palapoli. Nonostante il decimo posto in campionato, e l’eliminazione dai nuovissimi Play Off 5° posto, che avrebbero garantito un posto nella Challenge Cup, questa stagione è da applausi. Una società che ha costruito i suoi mattoni partita su partita dal lontano 1964. Molti sono i campioni che hanno calpestato il mondoflex del nostro semplice palazzetto, e ci hanno sempre mostrato la loro bravura. In un gioco di squadra come la pallavolo, è necessario che ogni giocatore dia il suo meglio per portare avanti la squadra. Nessuno è unico per la squadra ma tutti sono essenziali per la stessa. Tra tutti i campioni che hanno fatto parte dell’ Exprivia, sento il dovere di spendere qualche parola per il giovanissimi Alessandro Porcelli. Per il suo primo anno in serie A, ha mostrato grandissima grinta e tantissima voglia di imparare il più possibile da tutto ciò che lo ha circondato per la stagione. Per chi non lo sapesse, Alessandro è un molfettese doc, classe 1995 e sta attualmente frequentando l’ultimo anno scolastico al Liceo Scientifico Tecnologico. Una vera impresa, quella di combinare lo sport con lo studio, specialmente all’ultimo anno delle superiori. Una scelta coraggiosa e sicura rivelano la determinazione che questo ragazzo ha messo nello sport che ha sempre amato, sin da bambino. Per ogni sportivo, o anche semplicemente per chi segue attivamente lo sport, arrivare solamente in panchina nella massima serie è un vero e proprio traguardo. Quello di Alessandro però, non è altro che una nuova partenza! Ciò che prima vedeva solamente in tv, quest’anno è diventato realtà. Un mondo fantastico, un’opportunità che solo pochi riescono a cogliere, con tanta vivacità ed il giusto spirito. Ricordo che un giorno mi disse: “I grandi sacrifici verranno sempre ripagati”, ed è proprio così. Certamente Alessandro è una persona che ama vivere lo sport, e per questa ragione il risultato da lui ottenuto è un successo. Sembra non essere passato molto tempo da quel 1 dicembre 2013 durante la settima giornata di campionato, trasmessa in diretta su RAI Sport 2. Il suo primo ingresso nel campo della serie A1, in un momento in cui la squadra era sotto. Il suo turno al servizio, la sua determinazione, il suo voler dare tutto se stesso alla squadra, e sopratutto la fiducia del mister, hanno portato alla vittoria del set e successivamente della partita. Come afferma George Bernanos: “La speranza è un rischio da correre; è addirittura il rischio dei rischi”. In un momento difficile come quello, nei punti più caldi del set, l’ingresso di Alessandro è un atto di fiducia, che mister Cichello ha voluto tentare. Ed ha ricevuto un feedback decisamente positivo. La dedizione e il duro lavoro sono le parole che descrivono il suo percorso. Ciò che lo ha portato fin qui, se l’è costruito giorno dopo giorno, senza alcun tipo di aiuto dall’esterno. Mi ripete ancora: “ Quando gioco a pallavolo, il resto non conta molto. Io so’ che devo dare il meglio di me, devo conquistare con la squadra la vittoria. Ma per far ciò devo dare il massimo senza mai perdere la concentrazione. Nel momento in cui hai un sogno, non puoi fartelo sfuggire. Io, continuo in questo mio percorso, prendendo tutto il meglio che posso. Allo stesso tempo, non perdo di vista la realtà e rimango con i piedi per terra, ma con la giusta convinzione per andare avanti. Quest’anno, nella mia prima esperienza in serie A1, posso ritenermi fortunato ed anche soddisfatto per aver dato in diverse partite, il mio contributo. Così come contro Verona, allo stesso modo nei Play Off contro Città di Castello. Nel momento in cui c’è bisogno di me, io ci provo, dando tutto me stesso per la squadra.” Una stagione che ha cambiato la sua vita! Adesso, bisogna solo avere la pazienza giusta, il coraggio e la grinta che solo i veri campioni hanno, per continuare questo grande sogno. Buona fortuna Alex!
Autore: Giambattista Palombella