Il carnevale si veste di solidarietà
Niente sfilata di carri dopo il maremoto del Sud est asiatico
Quest'anno non possiamo dedicare alcuna pagina al Carnevale molfettese. La sfilata dei carri, la presenza di personaggi noti, la gara fra le scuole di danza, nessuna di queste iniziative avrà luogo, almeno in parte. E come dare torto al Comitato per il Carnevale, che non se l'è sentita proprio di organizzare una festa di gioia e colore dopo la tragedia dello tsunami che ha colpito il sud-est asiatico, poco più di un mese fa.
Si è, invece, organizzata una raccolta di fondi per aiutare alla ricostruzione delle zone colpite, tramite la vendita dei biglietti per l'ingresso al Palasport “Giosuè Poli”. E' stato realizzato, infatti nel palazzetto, uno spettacolo di alcune scuole elementari, materne e medie (Filippetto, S. G. Bosco, D. Azzollini, Savio) e di danza della città. Spazio anche al teatro dialettale di "Dino Larocca" e agli ospiti musicali come Rossella De Gennaro e Antonio Andriani.
Gli artigiani dei carri allegorici, simbolo del nostro Carnevale, hanno dovuto accontentarsi della sfilata insieme ai carri coratini e della promessa di un carnevale estivo, che verrà realizzato a luglio. La solidarietà passa anche attraverso qualche cambiamento di "costume", in questo caso del Carnevale.
Continua intanto l'iniziativa promossa dal Sermolfetta con 15 farmacie cittadine, per la raccolta di farmaci da inviare nelle città asiatiche coinvolte dal maremoto.
Laura Amoruso
laura.amoruso@quindici-molfetta.it