H.C. Molfetta sornione aspetta il momento giusto
HOCKEY
Ad un turno dal giro di boa, con dodici gare alle spalle, l'Hockey Club Molfetta, sornione, sorride. Le cinque vittorie e i tre pareggi, per un totale di diciotto punti, hanno proiettato i biancorossi nei quartieri alti della classifica di serie A2, lasciando intatte le possibilità di exploit ed affidandole ad un regolare, e niente più, girone di ritorno.
Il livellamento del campionato, in cui soltanto la regina Salernitana sembra involata verso la promozione nella massima categoria, non richiede, per raggiungere l'obiettivo dei play-off (è sufficiente piazzarsi terzi o quarti, ndr), sforzi titanici ma solo costanza: successi in casa e fuori contro i team abbordabili; imbattibilità o quasi contro le dirette concorrenti.
Non sarà un calendario facile per la truppa di Beltempo: le trasferte contro Castiglione, Montebello, Valdagno e Salernitana sembrano scontri proibitivi, specie per un Molfetta “timido” quando è lontano dal “Don Sturzo”, capace di capitomboli imprevisti (vedi Sandrigo, Vercelli e Bassano) e buone prove di carattere (vittorie contro le non irresistibili Matera e Lodi). Ma tant'è: negli scontri diretti, in qualunque sport, è d'obbligo far risultato se si vuole ambire a qualcosa in più di una comparsata stagionale.
La partita decisiva potrebbe coincidere con l'ultimo impegno casalingo (Molfetta-Thiene) e ciò indubbiamente costituirebbe un grosso vantaggio. Discorsi, tuttavia, che paiono prematuri: se dalle quattro trasferte suddette De Robertis e compagni usciranno con le ossa rotte ogni sogno di grandeur verrà infranto.
L'organico è competitivo (se ci si è lasciati sfuggire ancora una volta Cirilli, in forza ad un Matera ritornato in corsa dall'ottava di campionato anche grazie ai suoi goal, ci saranno buone ragioni tecniche); la difesa non più impenetrabile come nelle prime giornate (la peggiore delle prime otto compagini); l'attacco deve ritrovare le reti di Piscitelli (14) e Spadavecchia (12) in quantità.
Il resto è grinta, determinazione e fortuna: anche le coincidenze nei risultati, in questa stagione equilibrata e perciò entusiasmante, giocheranno il loro ruolo.
Classifica dopo dodici incontri (posizioni di testa): Salernitana 26; Castiglione e Valdagno 23; Matera e Montebello 20; Pordenone e Molfetta 18; Thiene e Correggio 17; Lodi 16.
Eugenio Tatulli