BARI - In occasione della “XII Settimana della Cultura” (16 – 25 aprile), l’Archivio di Stato di Bari organizza, nella propria sede (Cittadella della cultura Via Pietro Oreste, 45) giovedì 22 aprile, due eventi sul tema “Migranti nel ‘900”.
Alle ore 10,30 ci sarà la presentazione del volume “Emigranti politici. Sovversivi e fuoriusciti nel Novecento” a cura di Vito Antonio Leuzzi, Giulio Esposito e Mariolina Pansini con l’intervento di Ruggiero Martines, Direttore Regionale Beni Culturali; Eugenia Vantaggiato, Direttore dell’Archivio di Stato di Bari; Renato Cantore, Caporedattore Rai-Tgr Puglia; Waldemaro Morgese, Direttore Teca del Mediterraneo e dello stesso Vito Antonio Leuzzi, Direttore IPSAIC.
Alle ore 12 sarà inaugurata la mostra “Dear America! Emigrati pugliesi tra Buffalo e Mosca. Giuseppe e Thomas Sgovio nei gulag staliniani”; che resterà aperta fino al 7 maggio.
Emigranti politici pugliesi, sovversivi e fuorusciti del Novecento
a cura di Vito Antonio Leuzzi, Giulio Esposito e Mariolina Pansini
Il volume descrive l’esperienza dell’emigrazione politica pugliese nella prima metà del Novecento. Il fenomeno dell’emigrazione dei sovversivi si confonde negli anni della grande emigrazione con l’espatrio per motivi di ordine economico. Successivamente, l’avvento della dittatura di Mussolini dette luogo ad un consistente esodo di militanti politici dei partiti antifascisti, in tutto il territorio regionale, che raggiunse la sua punta più alta all’indomani delle leggi speciali del 1926. Nel volume sono ricostruite attraverso le fonti di Polizia del Ministero dell’Interno e della Questura di Bari (conservate nell’Archivio centrale dello Stato di Roma e nell’Archivio di Stato di Bari) le vicende di illustri “fuoriusciti”, dirigenti politici costretti all’esilio, come Gaetano Salvemini, Filippo D’Agostino, Vincenzo Gigante, Salvatore Sallustio, ma anche di militanti comuni, come la comunità di antifascisti molfettesi di Hoboken nel New Jersey legata alla figura di Salvemini (62 unità sul totale di 85 molfettesi che si diressero in USA). Dall’insieme dell’analisi si coglie tutto il dramma dell’avventura migratoria, dove è difficile distinguere nettamente la spinta politica da quella economica.
Dear America! Emigrati pugliesi tra Buffalo e Mosca. Giuseppe e Thomas Sgovio nei gulag staliniani
La mostra è il risultato dell’attività di ricerca condotta dalla Teca del Mediterraneo, dall’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Bari, il Dipartimento di storia e di studi sociali del Buffalo State University College, il Museo Storico di Stato di Mosca, la Biblioteca di Buffalo e della Contea di Erie, il Vice Consolato d’Italia in Buffalo, la Parrocchia di St. Anthony of Padua in Buffalo. Vengono illustrati alcuni aspetti dell’emigrazione pugliese in USA e in particolare a Buffalo, e di emigrati pugliesi nei gulag staliniani: tra questi Giuseppe e Thomas Sgovio di Modugno, che dopo l’emigrazione a Buffalo, si trasferirono dagli Stati Uniti in Unione Sovietica, dove si trovarono coinvolti nel sistema concentrazionario staliniano. Nella mostra sono riprodotti i disegni di Thomas Sgovio, che illustrano il suo volume di memorie dal gulag, “Dear America!”, recentemente tradotto e ripubblicato.
La mostra resterà aperta dal 22 aprile al 7 maggio 2010 nei seguenti orari:
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13 presso l'Archivio di Stato (Cittadella della Cultura), Via Pietro Oreste, 45 – tel. 080-099311