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Gli abitanti di Via Roselli a Molfetta vivono nella polvere e senza luce da anni. La protesta al sindaco Minervini
14 novembre 2024
MOLFETTA – Insorgono, contro il sindaco e gli amministratori del Comune di Molfetta, gli abitanti delle palazzine delle vie Leonardo Del Vescovo e Antonio Roselli perché, a distanza di anni, queste strade non sono asfaltate. E’ la solita storia della politica urbanistica e dei lavori pubblici di Molfetta che ignora i bisogni degli abitanti e consente l’edificazione e la cementificazione della città, senza aver provveduto prima alle opere di urbanizzazione i cui costi vengono chiesti in anticipo ai cittadini. Senza considerare che oltre a vivere nella polvere, i cittadini della zona sono senza impianto di illuminazione pubblica, andando incontro a evidenti problemi di sicurezza.

A questo andazzo non si sottrae nemmeno l’amministrazione Minervini, che si vanta per opere pubbliche (inutili) e non provvede a quelle necessarie.

Ora gli abitanti di quella zona, che si trova alle spalle della ferrovia, hanno inviato un ultimatum al sindaco Minervini.

Ecco il testo: «Via Antonio Roselli è una strada recentemente censita dal Comune di Molfetta, sita alle spalle della stazione ferroviaria e vicina al sottopasso pedonale, su cui, oltre la parte retrostante di diverse palazzine costruite alcuni anni fa con ingresso civico da via Leonardo Del Vescovo, sono erette alcune nuove palazzine abitate da numerose famiglie.

Tuttavia, la strada non solo non è asfaltata ma il relativo manto stradale è sconnesso e infestato di erbacce e, in occasione di piogge, si creano fango ed enormi pozzanghere che rendono ancora più problematico sia il traffico veicolare che quello pedonale.

Il predetto dissesto stradale, infatti, crea problemi di:

  • attraversamento a piedi, con rischio di cadute dei cittadini, soprattutto nelle ore serali e notturne;
  • percorrenza con le auto, con rischio di incorrere in pericolose buche, provocando ingenti danni di meccanica e carrozzeria.
  • asciugatura dei panni sciorinati, a seguito della polvere sollevata con il passaggio delle auto e dei
 Inoltre si segnala la presenza di un terreno, sito tra le due recenti costruzioni, su cui sono depositati detriti e calcinacci, nonché spazzatura di ogni genere che staziona da diversi mesi, con potenziale rischio della salute dei cittadini residenti; sembra che tale lotto sia di proprietà comunale, ma sinora nessuno si è preoccupato di rimuovere il materiale inutilizzato, né di asportare i rifiuti impropriamente depositati.

 Oltre ai marciapiedi, manca, soprattutto, un impianto di illuminazione pubblica che rende la strada completamente buia nelle ore serali e notturne, con problemi di sicurezza per i condomini delle suddette palazzine per eventuali furti negli appartamenti.

 Alla luce di quanto suesposto, i sottoscritti condomini delle palazzine suindicate, chiedono l'adozione, quanto prima, dei relativi provvedimenti di completamento delle opere di urbanizzazione sulla sopradescritta via Antonio Roselli, così come già effettuato sulla via Domenico Boccardi (alle spalle della stazione ferroviaria) dove insiste una sola palazzina abitata da famiglie, mentre le altre sono ancora in costruzione o in via di ultimazione dei lavori».

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