Ginnastica, la squadra azzurra di ritmica sul tetto del mondo
BAKU – 9.10.2005
“E' la prima volta che l'Italia si aggiudica un argento ai mondiali” – con queste parole la D.T. Marina Piazza ha festeggiato dall'Azerbaigian lo storico risultato della squadra di ritmica. Nella prima finale, quella che premiava la somma dei due esercizi, per 4 decimi e mezzo le azzurre devono cedere ancora il passo alle acerrime rivali della Russia.
A Baku, nell'attesa rivincita di Atene 2004, Elisa Blanchi, Fabrizia D'Ottavio, Daniela Masseroni, Elisa Santoni, Laura Vernizzi e la molfettese Marinella Falca hanno conquistato il secondo posto, staccate di un niente dalla vetta del concorso generale, nonostante due perdite del cerchio nell'esercizio con 3 cerchi e 2 clavette (concluso con il punteggio di 14.475) e un appoggio in terra di una mano nei 5 nastri (14.250). In virtù di una valutazione complessiva dunque di 28.725, le ragazze della Maccarani salgono sul secondo gradino di un podio, in tutto e per tutto, identico a quello degli ultimi Giochi Olimpici, tra la solita Russia, medaglia d'oro con 29.275 e la Bielorussia, bronzo a 28.275.
Rispetto agli ultimi Mondiali di Budapest, dove l'Italia ottenne due bronzi ed un quarto posto dopo un sofferto ex aequo, Marinella Falca e compagne iniziano decisamente con il piede giusto la loro avventura azera, nella legittima aspettativa di togliersi qualche altra soddisfazione nelle finali di specialità in programma domenica mattina.
Pietro Natalicchio