Frisullo (DS) contro la Moratti: "La Regione nega il diritto allo studio"
BARI - 19.10.2004
Il capogruppo DS al Consiglio regionale Sandro Frisullo (nella foto) ha espresso grande soddisfazione per "l'ampia mobilitazione odierna degli studenti, dei ricercatori, dei docenti scesi in piazza per protestare contro il rischio di declassamento della scuola italiana, contro le misure tese a colpire coscientemente il carattere pubblico della scuola che, comunque, appare sempre meno in grado di garantire la crescita delle nuove generazioni e il loro inserimento nel mondo produttivo".
Una protesta che per Frisullo assume un "significato particolare" dato che in "Puglia il diritto allo studio universitario viene praticamente negato". "La Puglia - ha sottolineato Frisullo - è infatti la Regione con la maglia nera degli investimenti in strutture e servizi per gli Universitari. Solo per fare un esempio: l'Ateneo leccese ha 30.000 iscritti ed offre soltanto 350 posti letto".
"Ogni anno siamo costretti ad una battaglia sul capitolo di Bilancio regionale - ha detto ancora il capogruppo diessino - scontrandoci con resistenze e insensibilità. Anche quest'anno torneremo alla carica per trasferire fondi e per aprire un capitolo nuovo in materia di Diritto allo studio".
"L'accesso alla conoscenza, all'istruzione, al sapere - ha concluso - saranno capitoli centrali nel programma che il centrosinistra si appresta a presentare in vista delle prossime elezioni regionali".
Michele Sarcinelli