Francesco Armenio, presidente di An, si dimette da consigliere comunale di Molfetta
“Scelta serena e consapevole. Così potrò dedicarmi completamente al partito”
MOLFETTA - Francesco Armenio, presidente della locale sezione di Alleanza Nazionale e Vice Presidente della massima assise cittadina, ha rassegnato questa mattina le sue dimissioni da consigliere comunale. Una scelta, questa, che, sebbene fosse già stata annunciata nel corso del congresso del partito svoltosi nel mese di marzo ed al termine del quale Armenio fu eletto presidente all'unanimità, non ha mancato di suscitare stupore tra gli stessi addetti ai lavori.
“E' stata una decisione presa con assoluta serenità, assunta in piena sintonia con il partito e con il sindaco” ci ha detto l'ex Vice Presidente del Consiglio Comunale, raggiunto telefonicamente. “Nel corso dell'ultimo congresso di An – ha proseguito Armenio – avevo annunciato che mi sarei dimesso per lasciare spazio ad un'altra giovane risorsa del partito (Sebastiano Gadaleta, attuale consigliere di amministrazione dell'Asm, primo dei non eletti al in An ndr) e così ho fatto. Ho solo atteso qualche mese per portare a compimento il lavoro della commissione appositamente costituita per redigere il nuovo regolamento del Consiglio Comunale. Terminato questo importante impegno, ho rassegnato le mie dimissioni”. Sulle ragioni di questo passo indietro, Armenio spiega: “Io sto lavorando perchè si affermi in questa città una nuova concezione della politica ed il mio gesto vuole essere un chiaro segnale di rinnovamento: penso sia giusto non ricoprire più di un importante incarico ed io, eletto presidente del partito, voglio potermi dedicare a tempo pieno a questa attività. Ritengo che la nuova politica non debba essere quella delle doppie o triple poltrone e così, nonostante non fossi obbligato, ho scelto liberamente, in accordo col partito, di dimettermi da consigliere. In queste ore sto ricevendo numerosi attestati di stima, da ogni parte, che non possono che farmi piacere”. Sulla sua esperienza da consigliere comunale Francesco Armenio si dice molto soddisfatto: “E' stato un anno molto intenso che mi ha consentito di maturare una bellissima esperienza. Sono tanti i momenti belli che ricordo, ma certamente è stato molto importante per me aver potuto presiedere in alcune circostanze (in assenza del Presidente, Nicola Camporeale) la massima assise cittadina. Sono stato anche orgoglioso di aver rappresentato la città in due particolari circostanze: nel corso della celebrazione del Molfetta Day, durante la visita dei molfettesi emigrati nel mondo, ed, a Livorno, in occasione della commemorazione della tragedia del Moby Prince in cui persero la vita alcuni nostri concittadini”.
Sul suo futuro Armenio si dichiara molto tranquillo: “Il mio impegno politico continua nel partito come presidente e lavorerò per la costruzione di una destra nuova e moderna, che sappia confrontarsi anche su temi importanti come l'ambiente e la cultura. Nell'ultimo periodo stiamo ottenendo ottimi riscontri e proseguiremo sulla stessa strada. An è compatta e non esiste nessuno scollamento al suo interno”.
A noi non resta che constatare come, in un periodo in cui la politica continua a perdere di credibilità (ad ogni livello e ad ogni “latitudine”), il gesto di chi liberamente sceglie di rinunciare ad una “poltrona”, ed ai privilegi che questa comporta, sia senza dubbio da salutare con favore.