Edilizia, trasformazione del diritto di proprietà per le coop: ora denunce alla Procura
MOLFETTA – 3.11.2004
La vicenda sulla proposta del Comune sulle modalità della trasformazione del diritto di superficie, eliminazione vincoli di proprietà e il costo conguaglio sui suoli per le zone 167 degli scorsi decenni, si è finita anche alla carta bollata.
Il 29 ottobre il movimento politico “Ambientalisti”, a firma del responsabile Gianni Ventrella, ha depositato alla Procura della Repubblica un esposto ipotizzando nell'applicazione della delibera n° 16/04 una serie di reati: a) abuso d'ufficio; b) appropriazione indebita; c) procurato allarme sociale; d) truffa; e) propaganda allusiva (tipo “Banca 121” e “Wanna Marchi”).
Analogo esposto è stato inviato alla Procura Regionale della Corte dei Conti ipotizzando la sussistenza dei reati d'illecito amministrativo, spreco di denaro pubblico e offesa ai cittadini.
In un manifesto pubblico, dal titolo eloquente “Truffa alla città?”, gli ambientalisti spiegano la loro iniziativa e accusano l'Amministrazione comunale di aver imposto la scadenza del 31 ottobre al solo fine di fare cassa, ritenendola illegittima ed anticostituzionale perché crea disparità di trattamento, tra gli aventi titolo ad esercitare un diritto sancito dalla legge (art. 31 legge 448/98).
L'attacco al sindaco Tommaso Minervini e alla sua maggioranza è a tutto campo: dai tentativi di speculazione edilizia, allo scippo prima dell'Ospedale e poi del Preventorio.
Per gli ambientalisti è il momento della partecipazione democratica, per cacciare gli attuali amministratori ed invitano i cittadini a sostenere le forze politiche d'opposizione, per far uscire Molfetta dall'abisso politico, morale e sociale in cui è precipitata”.
Francesco del Rosso