Denuncia il furto dell'auto dei genitori per nascondere l'incidente
MOLFETTA – 12.3.2004
Per sfuggire ai rimproveri dei genitori, i ragazzi se le inventano tutte, anche a rischio di una denuncia da parte dei carabinieri (nella foto, la caserma della compagnia di Molfetta).
E' il caso di uno studente di 19 anni di Molfetta (di cui non sono state fornite le generalità) che si presenta alla caserma dei carabinieri per denunciare il furto dell'automobile dei genitori.
I militari raccolgono le dichiarazioni del giovane, ma notano subito che qualcosa non quadra, perciò fanno le indagini e scoprono che non c'è stato alcun furto.
Lo studente, in pratica, ha fatto un incidente e non avendo i soldi per riparare le ammaccature provocate alla vettura, ha pensato di simulare un furto, anche per evitare i rimproveri di mamma e papà. Ma le bugie hanno le gambe corte e l'incauto studente dovrà subire non solo i rimproveri dei genitori, ma anche rispondere di simulazione di reato, perché ora sono i carabinieri a denunciare lui.
Una ragazzata che gli costerà cara, quantomeno le spese per pagare un avvocato che lo tiri fuori dai guai.