Dante Marmone alla libreria “Il Ghigno” di Molfetta presenta “La stirpe stravagante”
MOLFETTA - Per un carnevale filosofico e antropologico, il lunedì di Carnevale (3 marzo) alle ore 20 alla libreria “Il Ghigno” di Molfetta (Via Salepico, 47), Dante Marmone presenta “la stirpe stravagante, un racconto fantastico … o quasi” edizioni caratteri mobili con la partecipazione di Tiziana Schiavarelli e Tommaso Amato conduttore ed event manager.
Un’occasione per raccontare la baresità attraverso aspetti, apparentemente caricaturali, che in realtà segnano i caratteri identitari di una comunità, che più o meno consapevolmente prova a salvaguardare un patrimonio di tradizioni messe a dura prova dalla crescita di una città ormai più “sul mare” che “di mare”.
E' un viaggio immaginario a ritroso nel tempo, sulle orme di una tribù stravagante: nomade quando tutte le altre comunità erano già da lungo tempo stanziali; allergica alle regole e alle responsabilità sociali; con la passione dei frutti di mare crudi, che divoravano con ingordigia, e della birra. Una tribù che adora il dio Mare, il dio Cannolicchio, la dea Canestrella, U Muscj, Cozza nera e Cozza pelosa, due dee che andavano sempre assieme, e si muove alla ricerca delle Sacre ossa di un grande Santone.Nelle vicende fantastiche di questa tribù, tra momenti di baldoria e di estremo misticismo, tra superstizione e tiritere in dialetto, scopriremo lo spirito primitivo dei baresi.
L’autore: Dante Marmone è attore, autore e musicista autodidatta. Nel 1974 fonda la Compagnia Anonima G.R. dando vita ad una teatralità popolare di sperimentazione e di ricerca. Crea personaggi divenuti delle vere e proprie maschere dei nostri tempi e, soprattutto, dà una svolta alla scrittura scenica e ai suoi contenuti, spostando l’idea di teatro popolare dai tipici quadretti colorati di Bari Vecchia alle realtà suburbane dei nuovi quartieri ghetto di periferia, creando un nuovo teatro popolare,metropolitano e postindustriale.Attore anche di cinema (fra cui Scugnizzi,di Nanni Loy, e La CapaGira, di Alessandro Piva) e televisione con ruoli da protagonista in film e fiction che sono diventati dei veri cult (come la Nonnina della serie televisiva Catene). Contemporaneamente sviluppa l’attività musicale con la realizzazione di LP e CD, che raccontano una Bari non solo chiassosa ed esuberante ma anche introspettiva. È autore e coautore, con la sua compagna di vita e collega Tiziana Schiavarelli, di circa una trentina di testi teatrali.
Questo è il suo primo libro.