MOLFETTA - Dalla detenzione in carcere a Trani agli arresti domiciliari nelle proprie abitazioni. E’ questa la decisione del Gip del Tribunale di Trani, su richiesta dei legali dei due fruttivendoli arrestati lunedì scorso dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sull’occupazione abusiva di suolo pubblico e di ripetute violazioni delle aree pubbliche già sequestrate durante l’operazione "Piazza Pulita" della Procura di Trani.
Si tratta di Vito Di Niddio di 46 anni e Vito Magarelli di 24 anni, entrambi molfettesi. Mentre N. S. di 38 anni, D. M. 53 anni, ed A. T. 48 anni, anch’essi di Molfetta, erano stati invece arrestati e sottoposti alla misura alternativa della detenzione domiciliare (si tratta della moglie di Di Niddio e dei genitori di Magarelli).