Cosa potremo vedere nel Museo Archeologico del Pulo
Il futuro Museo Archeologico del Pulo si pone non solo come deposito ed esposizione di tutti i reperti elementi di interesse archeologico rinvenuti nelle campagne di scavi effettuate negli ultimi 10 anni, ma anche come spazio illustrativo degli elementi ambientali (geologia e botanica) della dolina carsica. Tutto l'apparato espositivo avrà un taglio essenzialmente didattico. Dentro l'edificio dell'ex Lazzaretto si potranno seguire più percorsi tematici: • L'ambiente naturale della dolina carsica: geomorfologia, flora, fauna; • L'archeologia industriale: l'impianto della nitriera borbonica; • Il Convento dei Cappuccini e la sepoltura in grotta; • Il patrimonio archeologico relativo alla frequentazione del sito durante la Preistoria, in particolare sul fondo Azzollini, a sud della dolina, dove si conservano ancora gli strati del villaggio del Neolitico Antico, databili alla fine del VI millennio a.C. • La vita del villaggio dal Neolitico all'età dei metalli: attività produttive e agro-pastorali, attività artigianali, il mondo ideologico (la necropoli, le sepolture, i corredi funerari). Negli edifici adiacenti al Lazzaretto sono previsti laboratori didattici di archeologia sperimentale, connessi alla visita del Museo.