MOLFETTA - Cosa c’è dietro le auto bruciate a Molfetta? Ormai sembra un rituale costante. Anche questa notte, intorno all’1.30, un’altra vettura, una Renault Scenic, è stata data alle fiamme in Corso Fornari (dopo quella di ieri notte in via Canonico de Beatis al rione Paradiso). Casualità, corto circuito? Queste giustificazioni non convincono più e i cittadini hanno sempre più paura: in questo caso le fiamme hanno lambito i vicini edifici provocando panico negli abitanti.
Occorrono risposte concrete da parte degli inquirenti perché ora è evidente che esiste una strategia criminale dietro questi incendi. Di chi sono le vetture? Possono essere messe in relazione fra loro: questo l’opinione pubblica chiede agli inquirenti.
E se non c’è alcuna relazione, si tratta di atti vandalici. Possibile che i carabinieri non riescano ad acciuffare 4 giovinastri che si divertono con il fuoco?
La situazione è diventata insostenibile, cresce l’allarme criminalità. Ci auguriamo che questi episodi vengano fermati o quantomeno si riesca a dare una spiegazione. Il silenzio degli inquirenti in proposito non lascia tranquilli.