Con le Vincenziane della Cattedrale, San Nicola arriva anche alle famiglie meno abbienti di Molfetta
MOLFETTA – Per alcuni bambini il 6 dicembre è un giorno come tutti gli altri. Senza regali e tra mille problemi, è negata loro la possibilità di trascorrere un momento magico e ricco di aspettative, all’insegna della spensieratezza, della gioia e del gioco.
Per far fronte a questa emergenza e per il terzo anno consecutivo, in occasione del giorno di San Nicola, il Gruppo di Volontariato Vincenziano della Parrocchia Cattedrale di Molfetta in collaborazione con l’Agenzia Frog di Antonio Roselli, si è reso promotore della distribuzione di giocattoli destinati a 60 bambini appartenenti a famiglie meno abbienti.
Facendo leva sulla sensibilità dei concittadini, anche quest’anno le Consorelle sono riuscite ad organizzare una serata che ha reso il giorno dedicato al Vescovo di Myra speciale e indimenticabile. L’Associazione che si occupa ormai da tempo di nuclei familiari disagiati e che vivono spesso in condizioni di precarietà, ha regalato un momento altamente significativo poiché diretto al mondo dell’infanzia, una fascia d’età ancora più sensibile e bisognosa di avvertire il calore della fratellanza.
La suggestiva cornice della città vecchia si è accesa con luci e colori e ha iniziato a suonare al ritmo delle voci e del battito di mani di grandi e piccini. Ci è voluto davvero poco per creare un clima di festa. Una pallina di stoffa, un telo colorato, tanta musica e animatori professionisti che hanno coinvolto i bambini in attività divertenti sino a quando, qualcuno vestito di rosso e con la barba folta e bianca è sbucato dalla stradina di via Forno lasciando tutti a bocca aperta.
Gli occhi strabuzzati e pieni di entusiasmo dei bambini sono stati la migliore ricompensa per l’attività svolta dal Gruppo di Volontariato Vincenziano. Uno ad uno, seduti in braccio a San Nicola, i piccini hanno ricevuto un sacco contenente giocattoli sia nuovi che di seconda mano. Come ci ha tenuto a precisare la coordinatrice dell’evento Pina Sallustio, è stata organizzata una cernita molto serrata tra i giochi pervenuti alla Caritas di Molfetta poiché «i bambini hanno tutti gli stessi diritti e non sarebbe stato giusto offrire regali in cattivo stato».
L’iniziativa, alla quale ha partecipato anche il vice sindaco Bepi Maralfa (nella foto: Sallustio, Maralfa, Roselli), dunque ha voluto sensibilizzare ancora una volta l’opinione pubblica riguardo il tema della povertà, una situazione di precarietà sociale che non si può ignorare e che grida aiuto. Ma non si è trattato solo di un’azione etica ma anche di uno slancio di cuore. L’idea di poter donare, seppur con piccoli gesti, un sorriso ad un bambino è sintomo di un impegno che grazie ai volontari che quotidianamente operano a fianco degli ultimi, diventa vero e concreto.
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