MOLFETTA - Un tronista per celebrare la giornata della donna l’8 marzo, in concomitanza con il carnevale molfettese: “premio di consolazione” degli organizzatori del carnevale per le donne di Molfetta. Ancora una volta l’amministrazione Azzollini e i suoi sodali esprimono il loro marcato sessismo guardando alla donna come un semplice oggetto. Questa la risposta inviata a Quindici dal Comitato Molfetta per la Dignità delle donne.
«“[…]martedì 8 marzo […] testimonial d’eccezione […] per la gioia delle donne che saranno protagoniste della giornata a loro dedicata, il tronista, proveniente dalla trasmissione televisiva “Uomini e Donne”, Giorgio Alfieri (foto)”. Così l’Ufficio Stampa del Carnevale Molfettese 2011.
Che dire? Desolante, per le donne di Molfetta, scoprire che il loro essere protagoniste passi attraverso la presenza di un “tronista”. Mortificante accorgersi che, per il Direttore artistico e per l’Assessore che “supervisiona” l’organizzazione della manifestazione, sia questo il modo migliore per celebrare la giornata della donna. Che pena dover constatare che la massima istituzione cittadina riservi all’8 marzo lo stesso riguardo mostrato da uno squallido localetto di provincia.
Chiediamo al Sindaco dove sia finita la necessità di educare i giovani ai valori, più volte pubblicamente proclamata. Qual è il messaggio positivo di cui è testimonial un “tronista”? Qual è la considerazione che si vuol riservare alle donne e agli uomini di Molfetta? O a carnevale la dignità non vale? E, se pure l’8 marzo, stuoli di ragazzine festanti acclamassero l’idolo televisivo, non si senta gratificato dal successo. Senta, piuttosto, per la responsabilità che Le appartiene, il peso amaro di una disfatta».
Organizzare per il 13 marzo una manifestazione da contrapporre al “tronista”: questa la decisione del Comitato di fronte all’ennesima dimostrazione di povertà intellettuale dell’amministrazione comunale.
Coinvolgere soprattutto i più giovani, la prospettiva, spesso attaccati alle favole della televisione e al computer, dove conducono le loro battaglie telematiche. Necessario portarli in piazza per renderli coscienti della propria condizione sociale e politica, piuttosto che al “circo del tronista”, che non lascerà niente, magari un autografo, anzi metterà in saccoccia qualche banconota del Comune di Molfetta.
Nella prossima riunione del Comitato (mercoledì 2 marzo, ore 19,30, sala stampa di Palazzo Giovine) saranno discusse le modalità della manifestazione del 13 febbraio e ascoltata la voce dei più giovani.
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