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Cessate il fuoco e riconoscimento Palestina, il consiglio comunale di Molfetta approva un ordine del giorno proposto da Domenico Gagliardi
Domenico Gagliardi
28 novembre 2024

 MOLFETTA – L’ultimo consiglio comunale di Molfetta è stato dedicato a importanti questioni locali come il piano del diritto allo studio2025, il nuovo regolamento del nido comunale e l'aggiornamento del Documento Unico di Programmazione.

«Ma consentitemi oggi di condividere il video del mio intervento avente ad oggetto un ordine del giorno dedicato al drammatica conflitto in Palestina e in particolare nella Striscia di Gaza – ha detto il consigliere comunale Domenico Gagliardi di Area Pubblica -.

Partendo da un documento proposto dal sottoscritto e da Felice Spaccavento - Consigliere comunale Molfetta l'intera Assise comunale è stata in grado di trovare una sintesi (grazie all'apporto di Giovanni Infante per Rifondazione Comunista nonché dei consiglieri di maggioranza, di centrodestra con Pietro Mastropasqua e Mauro Binetti - Molfetta Nostra e di centrosinistra con Annamaria Gagliardi , Alberto D'amato e Gabriella Azzollini) che mettesse al centro pace, diritti umani e condanna senza esitazione del peggior morbo esistente sulla Terra: la Guerra.

Il Consiglio Comunale ha chiesto che il Governo italiano e le istituzioni europee si impegnino in tutte le sedi nazionali ed internazionali per ottenere:

  • che, in primis, venga riconosciuto dal governo italiano, nello spirito del principio "due Popoli, due Stati", lo Stato di Palestina come entità sovrana con Gerusalemme capitale condivisa;
  • che si agisca in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla Palestina e a Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità;
  • che si impieghino tutti mezzi diplomatici e di Diritto Internazionale per il blocco e la rimozione degli insediamenti israeliani ponendo così fine alle violenze e alle requisizioni forzate ai danni dei palestinesi in Cisgiordania.
  • che tutti i responsabili di violazioni del diritto internazionali siano chiamati a rispondere presso le sedi giudiziarie opportune;
  • un immediato cessate il fuoco generale a Gaza e in tutta la Striscia, in Cisgiordania e in Libano;
  • il ritiro dell’esercito israeliano da Gaza, la costituzione e l’invio di una “forza di pace” dell’Onu e in Palestina e la convocazione di una Conferenza Internazionale di Pace;
  • la fine immediata del blocco dei beni e dei servizi fondamentali (acqua potabile, luce, carburante, cibo, medicine in primis) inflitto alla popolazione civile di Gaza;
  • l’avvio di una trattativa internazionale per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani a partire dai soggetti più vulnerabili e il rilascio dei prigionieri palestinesi detenuti per motivi politici o irregolarmente prigionieri nelle carceri israeliane;
  • l’apertura di corridoi umanitari per chiunque voglia lasciare Gaza;
  • l’avvio di operazioni di solidarietà internazionale per la popolazione sfollata dentro Gaza che ha visto la propria abitazione distrutta dai bombardamenti.
Infine si è chiesto che presso il Palazzo di città venga esposta la bandiera della PACE.

Ringrazio Area Pubblica Molfetta e Sinistra Italiana - Molfetta per aver condiviso sin dall'inizio del conflitto la predisposizione di questo ordine del giorno che oggi ha visto finalmente la luce». 

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