Campagna referendaria "L'acqua non si vende"
Il Comitato promotore Ruvese per la campagna referendaria Acqua bene comune costituito dalle associazioni locali Azione Cattolica - Coordinamento cittadino di Ruvo, Circolo ACLI di Ruvo, l'A. S. D. "SEHALIAH", La Fabbrica di Nichi, il Gruppo Speleologico Ruvese, l'Associazione Culturale Partecipare-VieDiFuga, l'Associazione Culturale Tra il Dire e il Fare, l'Associazione Culturale "Murex-Ricerca e progetti per il territorio", nel contesto della campagna di raccolta firme per la consultazione referendaria in materia di privatizzazione della gestione dei servizi idrici ha organizzato per lunedì 17 maggio 2010 alle ore 19.00 presso la sala Consiliare del Municipio una conferenza rivolta alla cittadinanza per illustrare le motivazioni dei quesiti referendari e per approfondire quanto sta accadendo in materia di gestione del servizio idrico.
La presentazione toccherà i temi della mercificazione della risorsa idrica, dal business delle acque commerciali alla questione della privatizzazione degli acquedotti.
Partendo da un quadro geopolitico mondiale ed europeo ci soffermeremo su quello italiano, delineatosi a cura di un graduale processo di privatizzazione conclusosi ad opera del decreto Ronchi l'anno scorso ed il relativo processo in controtendenza avviato dal Forum nazionale dei movimenti per l'acqua che mira alla riappropriazione della risorsa idrica da parte del gestore pubblico, sia dal punto di vista formale che sostanziale. Saranno così spiegate le ragioni alla base dei quesiti referendari e gli sviluppi apportati dal disegno di legge approvato dalla giunta regionale pugliese lo scorso 11 maggio in materia di gestione pubblica dell'acqua.
La presentazione sarà a cura della Dott.ssa Margherita Ciervo, componente del Comitato pugliese Acqua Bene Comune nonché autrice del libro "Geopolitica dell'Acqua" Ed. Carocci.
Durante la manifestazione sarà possibile firmare per la Campagna referendaria "L'acqua non si vende".