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Calcio. Ancora senza reti la sfida tra Liberty Molfetta e Terlizzi L'andata delle semifinali play-off finisce 0-0
18 aprile 2010

MOLFETTA - Come sette giorni fa. Pioggia sul “Comunale” di Terlizzi e Liberty Molfetta che non riesce a gonfiare la rete avversaria. La differenza tra l’ultima di campionato di domenica scorsa e la gara odierna sta nella ben più alta posta in palio, nella pioggia di oggi assolutamente non paragonabile al nubifragio della settimana scorsa e nel diverso tono improntato dai ragazzi di Nicola Di Leo alla sfida.
Non gioca male, infatti, il Molfetta, il quale va più volte vicino al goal così come altrettante volte rischia di subirne. Con Ingrosso nell’inedito ruolo di mediano davanti alla difesa e La Fortezza di nuovo in campo dal primo minuto, Uva e compagni fanno tremare sovente la retroguardia rossoblu. Dall’altra parte, però, Tenzone e Manzari non sono da meno e Affinito è più volte chiamato in causa per evitare lo svantaggio libertino.
Tutto rimandato dunque ad i prossimi novanta minuti di semifinali, domenica 25 aprile al “Paolo Poli” di Molfetta.
Nel frattempo la Fortis Trani mette una seria ipoteca sulle sue possibilità di giocarsi tutto nella finale regionale, imponendosi 3-1 sul campo del Copertino.
Tornando al Molfetta, anche un altro pareggio potrebbe bastare per arrivare a tale traguardo, ma vincere sul proprio terreno di gioco avrebbe un sapore ben diverso.
In ogni caso ecco la sintesi del match di oggi pomeriggio.
In avanti Uva torna a far coppia con Suarez dal primo minuto, mentre a centrocampo Menga lascia spazio a Parente e La Fortezza, con, come già detto, Ingrosso a fare da filtro tra difesa e centrocampo.
Dopo tre minuti Rubini scalda il proprio destro ed i guantoni di Affinito. Il suo tiro dalla distanza è potente ma centrale ed il numero uno biancorosso para in due tempi.
Al 19’ prima azione pericolosa del Liberty: Sisalli, attivissimo sulla corsia di competenza, mette al centro un buon cross sul quale non ci arriva Suarez. Il pallone resta vicino la porta avversaria, ma né Uva prima né Parente, poi trovano la via del goal.
Al 30’ episodio da moviola coi molfettesi protagonisti. Calcio di punizione del solito Sisalli dalla sinistra, Sardella non blocca la sfera e la getta lì dove c’è Paris appostato, cioè a due passi dalla linea di porta. La rete si gonfia, ma il Sig. Antinori di Roma, su segnalazione dell’assistente, annulla per fuorigioco.
Al 32’ Manzari ci prova di testa ma la sua conclusione finisce di poco a lato, mentre al 38’ Parente cerca la rete su punizione. Il suo rasoterra col destro si spegne sul fondo.
Nella ripresa Tenzone continua a far salire il cuore in gola ai 150 tifosi molfettesi ogni volta che il pallone è tra i suoi piedi, ma la prima palla-goal del secondo tempo passa per quelli di Corrado Uva.
Al 13’ La Fortezza gli disegna un passaggio filtrante che lo trova al limite del fuorigioco. L’attaccante molfettese, a tu per tu con Sardella, cerca il dribbling su quest ultimo, ma è bravissimo il numero uno terlizzese a toccare il pallone prima di restare fuori causa. Uva si tuffa ed il cartellino giallo per simulazione è inevitabile.
Al minuto numero diciotto della seconda frazione di gioco Sisalli pennella un altro cross per Uva, il quale si fa anticipare dall’estremo difensore rossoblu che sventa il pericolo in calcio d’angolo.
Al 27’ torna pericoloso il Terlizzi ancora con Tenzone, ma il suo calcio di punizione da fuori è assai potente quanto impreciso.
Al 32’ Viscglia trova solo l’esterno della rete col sinistro dal limite, mentre al 34’ il Terlizzi resta in dieci uomini. Rubini, ammonito per un intervento falloso a centrocampo, non ci sta al cartellino giallo sventolatogli in faccia dall’arbitro e, apparentemente, lo convince a cacciarlo direttamente fuori con qualche parola di troppo.
Di Leo si gioca anche la carta De Porras per sfruttare la superiorità numerica del finale ed al 41’ è lo stesso attaccante argentino a consegnare direttamente tra le braccia di Sardella l’ultima palla giocabile per i suoi.
Nell’ultimo minuto di recupero Affinito fa gli straordinari su Bonasia dopo un calcio di punizione del Terlizzi e tutto è rimandato alla prossima settimana.
“Per le tante occasioni avute, questo risultato direi che ci sta un po’ stretto- ha commentato a fine gara il DS libertino Enzo Milillo- perché abbiamo creato tanto e avremmo potuto benissimo vincere”.
Ai punti meglio il Molfetta, dunque, per il dirigente biancorosso.
“Ma ai punti nel calcio non si vince nulla- ha aggiunto- e quindi conti rimandati a domenica prossima. Sarà tutta un’altra partita, sempre difficile, nel quale serviranno concentrazione, cattiveria e determinazione, come oggi. La sfortuna sotto porta è anche un altro avversario con cui spesso ci ritroviamo a fare i conti. Non mi sento di rimproverare i ragazzi per questi errori”.
“Mi dispiace che oggi la terna arbitrale- ha aggiunto Milillo- abbia deciso di annullare un goal regolarissimo. Non sappiamo che fuorigioco abbiano visto, ma le immagini televisive confermeranno che la rete era più che regolare”.

 
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