CALCIO. Anche a Lucera un Molfetta in emergenza
I danni del derby: contro Noci e Novoli a porte chiuse. L'ambiente biancorosso scosso dalla tragedia dai coniugi Tota, tifosissimi del Molfetta
MOLFETTA - Due giornate a porte chiuse per il Molfetta, 4 turni di squalifica al campo del Bisceglie. Com'era prevedibile il Giudice sportivo è andato con la mano pesante, per i gravi gli incidenti scoppiati prima del derby, anche perché entrambe le società erano diffidate.
Le decisioni del Giudice non sono state accettate dalla dirigenza biscegliese che in blocco si è dimessa e consegnata la società al sindaco.
Le motivazioni circostanziate confermano però che i cronisti molfettesi hanno raccontato la corretta dinamica dei fatti, cioè che ad innescare la miccia furono le frange estreme al seguito dei circa 300 tifosi ospiti. I due malcapitati carabinieri feriti, si trovarono nel mezzo della risposta dei più esagitati tifosi molfettesi. Infatti 4 di loro poi furono fermati e finirono per una notte nel carcere di Trani.
Una sentenza che sconfessa le dichiarazioni rilasciate in settimana dal presidente del Bisceglie Padalino, che in vari interventi e interviste, ha attribuito la responsabilità dei fatti alla società e ai tifosi molfettesi e tirato in ballo anche i cronisti locali, rei d'aver strumentalizzato gli episodi.
Riteniamo a questo punto che con le decisioni del Giudice sportivo, il derby debba essere archiviato al più presto. E' stata una brutta pagina caratterizzata da episodi da condannare. Continuare la polemica su chi abbia iniziato è inutile e stucchevole, perché pagheranno le due le società e i veri tifosi.
Più che le vicende del derby in settimana, l'ambiente biancorosso è stato scosso dalla scomparsa dei coniugi Mauro Tota (60) e Angela Ragno (55), vittime di un incidente stradale. I due erano volti noti nell'ambiente biancorosso, da 40 anni non hanno mai mancato l'appuntamento domenicale con il Molfetta, sia in casa che in trasferta. “La notizia ci ha sconvolto tutti – ha dichiarato Di Giovanni - perché sono stati sempre vicini alle sorti della maglia biancorossa. Ricordo che erano i primi tifosi ad arrivare, a volte prima della squadra con tutti i loro figli che ora sono diventati grandi. Il mio pensiero va a loro. Tutti ci sentiamo vicini al loro dolore”.
Domenica prossima andrà in scena la 21ª giornata con tre gare di cartello: Altamura-Cerignola, Bisceglie-Francavilla sul neutro di Noicattaro, Lucera-Molfetta.
Anche contro i foggiani Di Giovanni non potrà schierare la squadra titolare. “Rientrerà D'Aloia dopo la squalifica, ma ci mancherà Tridente infortunato. Andremo ad incontrare forse la squadra più in forma del momento. Devo valutare ancora alcune cose”. Sull'utilizzo di Carlucci in difesa il tecnico è categorico: “Carlucci giocherà ancora al centro della difesa, un reparto in cui non ho alternative, dopo la partenza di Sigrisi e con Del Vescovo che dopo un mese è ritornato ad allenarsi. E' un momento difficile perché abbiamo gli uomini contati. Comunque andremo a Lucera con la voglia e la determinazione di fare risultato”.
Probabilmente Di Giovanni manderà in campo: Spadavecchia tra i pali, in difesa Baldassarre, Carlucci, Campanella e Salamina, a centrocampo Di Bari e D'Aloia, con D'Alessandro e Aloisio sugli esterni, Uva e Paparella in avanti.
Gare 1ª giornata: anticipo Altamura-Cerignola (0-0), Bisceglie-Francavilla, Capurso-Nardò. Galatina-Fasano, Locorotondo-Copertino, Lucera-Molfetta, Noci-Ostuni. Novoli-Apricena.
CLASSIFICA
46 Fasano
42 Cerignola
37 Noci
36 Molfetta
30 Francavilla e Altamura
29 Lucera
28 Locorotondo e Bisceglie
24 Ostuni
23 Maglie
22 Galatina
21 Nardò
20 Capurso
19 Copertino
17 Massafra
13 Novoli
7 Apricena
Autore: Francesco Del Rosso
