CALCETTO - Nettuno Molfetta, grandi problemi di organico
MOLFETTA – 1.2.2004
Tempo di bilanci per il Nettuno Molfetta, al giro di boa del campionato di serie C1 di calcio a cinque. Undici punti in classifica, frutto di tre vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, con un'ottima fase centrale e calo finale. Partito con l'obiettivo di salvarsi, il team del presidente Papagni sembrava poter ambire a qualcosa di più dopo sette turni, con un brillante quarto posto. Poi una serie di vicissitudini, tra infortuni, squalifiche e problemi disciplinari, hanno causato due cadute consecutive, a Manfredonia ed in casa contro il Trani.
Tra i pali è piena emergenza, con Mazzone allontanato dalla squadra per “divergenze” con mister Di Benedetto, e Lezza infortunato e costretto all'utilizzo di un collare. È stato tesserato in fretta e furia Orazio Bruni, che ha esordito nell'ultima di andata. Lorenzo Minervini è stato vittima di un grave infortunio muscolare, che lo costringerà a star fuori per diverso tempo, Zingarelli e Di Pinto sono stati colpiti da una fastidiosa forma influenzale, che ne mette in dubbio anche il rientro per sabato prossimo, in occasione del derby di Bisceglie. Come se non bastasse, contro il Trani il Nettuno era privo degli squalificati Scatamacchia e Lavolpicella. Durante questo incontro, come già detto nella cronaca della partita, è stato espulso Di Leo, appiedato dal giudice sportivo per ben cinque turni, a causa di eccessive proteste, situazione aggravata dal suo status di capitano.
Infine, in settimana si è fermato Marco Preziosa. Nuvoloni neri sul cielo del Nettuno, che rischia di essere risucchiato nella corsa salvezza, alla quale partecipano ormai tutti i team, tranne le tre battistrada Giovinazzo, Ruvo e S. Manfredonia, oltre al già condannato Real Gravina, fanalino di coda. L' appuntamento è per sabato prossimo, ore 16, a Bisceglie, per Olimpiadi- Nettuno.
Michele Bruno