Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Branchi di cani, accampamenti abusivi, buche e disagi nel comparto 15 di Molfetta
Una lettrice di “Quindici” denuncia la situazione al sindaco: non vogliamo sentirci cittadini di serie B
31 agosto 2009
MOLFETTA -
Gli abitanti delle nuove zone di espansione continuano a vivere nei disagi, per la mancanza di opere di urbanizzazione, ma anche per lo stato di precarietà dei luoghi, abbandonati a se stessi. Una lettrice di “Quindici” ha deciso di inviare alla nostra rivista una lettera di denuncia della situazione del comparto 15 (quello a ridosso del Pulo) e chiede l'intervento del sindaco. Ecco la lettera: «Gentile Sindaco, so che questa mail andrà semplicemente ad aggiungersi a tante altre lamentele che sistematicamente le arrivano, in ogni caso la prego comunque di tenerne conto in quanto espressione di disagio non solo personale ma dei cittadini del comparto 15 (la zona a ridosso del Pulo). Volevamo segnalarle 3 fattori di disagio alla normale vita quotidiana nel nostro quartiere che richiedono l'intervento dell'amministrazione (lì dove noi cittadini avessimo potuto provvedere autonomamente l'avremmo fatto). 1) i branchi di cani che stazionano davanti ai portoni e che rendono insicure le strade (specie per i bambini) e insopportabili le notti a causa del latrare continuo.
2) l'accampamento abusivo nell'area dello stadio incompiuto che tutti fanno finta di non vedere ma che, oltre a dare fastidio con la sola vista dai balconi, in quanto massimo segno di degrado, è spesso causa di odori nauseabondi e insani a causa dei falò che vi vengono accesi, fa si che i cassonetti della zona vengano messi sottosopra per caricare roba sui carrozzini, fa si che ragazzini scalzi e sporchi sfreccino anche in tre sul motorino senza casco e senza alcun riguardo. Casualmente si sono registrati furti nei box (persino di olio). In ogni caso non ci sentiamo sicuri nella nostra zona ( ancora senza luce elettrica che invece nell'accampamento c'è!!!!....legalmente?).
3) L'asfalto ( tranne nelle due strade in cui hanno provveduto direttamente i privati) è veramente impercorribile e pericoloso in quanto presenta delle voragini molto profonde che costringono ad invadere costantemente la corsia opposta. Attendiamo con ansia anche la rotonda.
La preghiamo di aiutarci a risolvere tali problemi che rendono difficoltosa la nostra quotidianità e ci fanno sentire cittadini di serie B. La ringraziamo di cuore per l'attenzione accordata e restiamo in attesa di riscontro».
Autore:
Nominativo
Obbligatorio
Email
Obbligatorio
Messaggio
Obbligatorio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
La Rossa
07 Settembre 2009 alle ore 00:00:00
Non disperatevi cittadini, il Sindaco ha fatto il suo tempo ...
Rispondi
Hal Jordan
02 Settembre 2009 alle ore 00:00:00
Questo è il risultato della cattiva amministrazione del centrodestra a molfetta! Da quanti anni governa questa destra a molfetta? Solo ora vi lamentate? Siate coraggiosi e oltre ai soliti lamenti sterili andate in piazza a protestare e non votate per la pagnotta/senatore.
Rispondi
FALKO ROSSO
01 Settembre 2009 alle ore 00:00:00
Non mi fanno paura i randagi di strada ... mi fanno paura i "cani da palazzo"!!! Solo per quadrare l'aforisma, però ... perché in realtà, non mi fanno paura neanche quelli.
Rispondi
cittadino pauroso
01 Settembre 2009 alle ore 00:00:00
quello che da sempre mi da più di tutto fastidio e lo spirito di rassegnazione che vige in questa cazzo di città.... si cerca sempre di trovare facili frasi di circostanza, e facili soluzioni, per giustificare, o tentare di giustificare determinate situazioni, e come al solito i problemi ci sono e resteranno sempre... non basta più inviare foto, scrivere articoletti di denuncia o comemntini nei blog per stare apposto con la coscienza... bisogna scendere per le strade. Purtroppo il vero molfettese, ha il porsciutto agli occhi e come indole fa del qualunquismo e si fa i cazzi suoi, e questo solo in alcuni casi, in altri invece i cazzi propri nn se li fa nessuno, ognuno sparla di qualcun altro, fatti futili ingigantiti, e questo solo per fare pettegolezzo e per parlare solo perchè dotati di bocca... iniziamo a non andare più a votare, iniziamo a nn ricevere più contentini, e iniziamo a DENUNCIARE ALLE AUTORITà GIUDIZIARIE E A FARE CAUSA AL COMUNE... quando vi si sfascia la macchina a causa dei fossi, fotografate e fate causa.. qaundo nn potete uscire dai parcheggi perchè c'è il solito coglione di turno che parcheggia in doppia file, invece di stare li a far casino con il clakson, chiamate subito i viglili, i carabinieri o la gaurdia di finanza, e se nn attuano le sanzioni, prendete nome e cognome o numero di pattuglia e segnalatelo uffcilamente alla caserma di competenza... se quando andate a fare running per le campagne vedete dei barnchi di cani, chiamate i vigli urbani ed esortateli a fare il loro dovere.... noi siamo 200 anni arretrati rispetto a gran parte d'europa, e la colpa è solo nostra, ci lamentiamo e alla fine nessuno e dico nessuno ha i coglioni per fare quello che bisogna fare... solo una persona ho visto fare determinate cose, nn faccio nomi per nn fare propaganda politica... quando hanno messo i cassonetti interrati, lo hanno fatto passare come un progetto pilota e all'avanguardia, ad amsterdam quei cassonetti sono li almeno da 50 anni... per cui siate serii per una cazzo di volta... p.s. ben vengano le denunce alle tv nazionali, voglio prorpio vedere se il nostro senatore avrà le palle di dire d'avanti a tutta l'italia quella frase...
Rispondi
cittadino stanco
01 Settembre 2009 alle ore 00:00:00
Noi non abbiamo comprato a scatola chiusa, tanto è vero che io come molti residenti delle zone di espansione, abbiamo pagato anche anticipatamente tutte le opere di urbanizzazioni primarie e secondarie, il problema è che quei soldi sono andati a finire altrove e il sindaco e l'amministrazione ben sa. Forse l'idea di staccarci da Molfetta non è male tanto tra Zona 167, Rione Paradiso comparti 1-2-3-7-8-15 e così via siamo quasi una bella fetta di popolazione. Alle prossime votazioni mandiamoli tutti a casa Sindaco e Amministrazione, non facciamoci abbindolare da cenette, buoni benzina e false promesse.
Rispondi
boh
01 Settembre 2009 alle ore 00:00:00
E che dire della stalla abusiva realizzata all'interno del parco vicino alla scuola Zagami? Dove vanno tutti gli escrementi degli animali che vagano per il parco e per le strade??? C'è un controllo della ASL??? L'attuale occupante paga l'affitto della struttura comunale occupata??? Fa il guardiano come dovrebbe secondo contratto??? Le varie strutture realizzate nel parco sono autorizzate???
Rispondi
argagnaccio Temistocle
01 Settembre 2009 alle ore 00:00:00
Molti dei cani che invadono comparto 15 e dintorni provengono dagli ex cantieri edili destinati a civile abitazione per cui hanno "vegliato" sulle vostre case quando erano solo cemento al sole. Questa cattiva usanza (tutta del sud) di utilizzo dei cani da parte delle imprese costruttrici che "affidano" molte volte grossi cantieri alla guardiania di un solo povero anziano il quale sprovvisto di sistemi di allarme (perchè costano) si vede costretto a farsi accompagnare da quegli stessi cani che, a cantiere ultimato, andranno ad accrescere le file dei migliaia di cani senza padrone.......Un pò di coscienza da parte di tutti non guasterebbe.....
Rispondi
Enzo Tota
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
Cari cittadini del comparto 15 dovete aspettare le prossime votazioni per avere un pò di attenzione, per ora restate in serie B/C. Vota Antonio, Vota Antonio!!!
Rispondi
cane randagio
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
IL DEGRADO DELLA CITTA' PRODUCE DEGRADO MORALE. Cittadini "di serie B" contro cittadini "di serie Z" (che danno fastidio con la sola vista)omologati ai cani randagi.Con tutta la comprensione per i disagi delle nuove periferie, invito pacatamente a non esagerare. Khorakhanè (F. de Andrè) Il cuore rallenta la testa cammina in quel pozzo di piscio e cemento a quel campo strappato dal vento a forza di essere vento porto il nome di tutti i battesimi ogni nome il sigillo di un lasciapassare per un guado una terra una nuvola un canto un diamante nascosto nel pane per un solo dolcissimo umore del sangue per la stessa ragione del viaggio viaggiare Il cuore rallenta e la testa cammina in un buio di giostre in disuso qualche rom si è fermato italiano come un rame a imbrunire su un muro saper leggere il libro del mondo con parole cangianti e nessuna scrittura nei sentieri costretti in un palmo di mano i segreti che fanno paura finché un uomo ti incontra e non si riconosce e ogni terra si accende e si arrende la pace i figli cadevano dal calendario Yugoslavia Polonia Ungheria i soldati prendevano tutti e tutti buttavano via e poi Mirka a San Giorgio di maggio tra le fiamme dei fiori a ridere a bere e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi e dagli occhi cadere ora alzatevi spose bambine che è venuto il tempo di andare con le vene celesti dei polsi anche oggi si va a caritare e se questo vuol dire rubare questo filo di pane tra miseria e sfortuna allo specchio di questa kampina ai miei occhi limpidi come un addio lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca il punto di vista di Dio Cvava sero po tute i kerava jek sano ot mori i taha jek jak kon kasta Poserò la testa sulla tua spalla e farò un sogno di mare e domani un fuoco di legna vasu ti baro nebo avi ker kon ovla so mutavia kon ovla perché l'aria azzurra diventi casa chi sarà a raccontare chi sarà ovla kon ascovi me gava palan ladi me gava palan bura ot croiuti sarà chi rimane io seguirò questo migrare seguirò questa corrente di ali
Rispondi
altro comparto stesso problema
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
Abito in un altro comparto e a quanto vedo i problemi sono gli stessi. Le fuche o le voragini fanno parte del nostro territorio. Per i problemi dei cani, devo dire che noi residenti abbiamo la maggior parte delle colpe. Se ai cani randagi non gli si da del cibo tutti i giorni, questi sicuramente prendono altre strade. In ogni caso ben vengano queste persone che sfamano i cani e gli accudiscono per strada, se gli accogliessero in casa sarebbe meglio per tutti.
Rispondi
cittadino esausto
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
Cara signora, non vorrei demolire i suoi sogni di gloria, ma la vertià è questa: se vogliamo vivere meglio dobbiamo fare le valigie e andare via da Molfetta. Non esistono soluzioni, purtroppo! Quante volte abbiamo denunciato buche, merde, randagi, degrado, malcostume, delinquenza... Il risultato? Zero totale, anzi, come dice un vecchio detto: chiù in calabrie scimme e chiù calabrais acchimme (perdonate la scrittura dialettale e che nessun calabrese abbia ad offendersi). Voci di popolo che mi sono giunte proprio in questi giorni dicono che una signora ha affrontato il Sindaco direttamente e ha minacciato di rivolgersi a Striscia la Notizia circa il discorso buche. Dal canto suo il Sindaco, che di Molfetta non se ne può fregar di meno (chiese e porto esclusi, chissà perchè?!?) gli ha risposto che quando si rivolgerà alla redazione di Striscia deve dirgli che anzichè spendere i loro milioni per realizzare il servizio, siano così gentili da finanziare il rifacimento delle strade perchè IL COMUNE NON HA SOLDI PER FARLO. Io sono cattolico, talvolta praticante, ma mi rivolgo al Papa e chiedo: in una situazione di emergenza cosa è più giusto abbellire le chiese o vivere decentemente? E' come ristrutturare ma propria casa da cima a fondo e mangiare pane e cipolla ogni giorno. Che senso ha?
Rispondi
Franco Lorusso
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
Mi associo alle lamentele del concittadino. Anche noi del comparto7-8 (dietro l'ospedale) abbiamo gli stessisimi problemi. Io, personalmente, non posso più andare a correre per i branchi di cani che stazionano nelle campagne circostanti. Aggiungo che nel mese di Giugno ho subito un tentativo di furto in appartamento che solo l'attivazione dell'allarme ha fatto si che non i ladri non si introducessero in casa. In quest'ultima circostanza ho contattato i carabinieri chidendo un maggiore presidio nella zona e ho ricevuto la seguente irritante risposta: "Facciamo già tanto per il territorio di Molfetta". Spero che qualche vassallo del sindaco legga le nostre lamentele e gliele riferisca.
Rispondi
citta activa
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
Si parla di autonomia e federalismo etc ... secondo me i nuovi quartieri di zona Pulo e zona Ospedale fino alla zona Villaggio Belgiovine uniti possono benissimo diventare una nuovo paese con "una nuova giunta e un nuovo sindaco", un pò come hanno fatto le frazioni di SS Spirito e Palese che uniti si sono già dati una autonomia amministrativa dalla città di Bari: forse così i molti disagi presenti in queste zone e quelli che nasceranno prossiamanente potranno esser seguiti con maggiore attenzione da parte dei cittadini residenti!!!
Rispondi
mirina nessuno
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
mi associo alle lamentele dei miei concittadini hanno ragione ma una domanda mi nasce spontanea in parecchi commenti ho notato la paura dei branchi dei cani che stanno in queste zone poi si dice se nessuno gli desse da mangiare ...allora se qualcuno si avvicina per dargli cibo vuol dire che non sono poi così pericolosi perchè li si mette sempre di mezzo queste povere bestie e poi rispo ad altro comparto io un cane me lo sono adottato dalla strada e ne vado fiera ora vediamo se voi siete capaci di fare altrettanto ????????????????
Rispondi
donato giliberti
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
la colpa e' nostra che compriamo a scatola chiusa ,andiamo ad abitare che il palazzo non e' manco terminato e poi si pretende subito urbanizzazione,autobus servizi vari;qua l'unico servizio rapido e' la ventita di frutta e verdura
Rispondi
Enzo Tota
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
Potete lamentarvi quanto volete, andare a Striscia la Notizia, dal Papa, ma se poi alle votazioni andate a mettere la crocetta sul partito di Vota Antonio state sprecando solo il fiato e riceverete dal Sindaco risposte di questo tono. Ancora non avete capito che le vostre opinioni/lamentele non interessano minimamente a questa classe politica. Essi basano il loro consenso su uno zoccolo duro di “pagnottisti” che li votano a prescindere dal loro operato, quindi voi potete discutere quanto volete, farli anche il favore di non andare a votare per protesta, ma le cose non cambieranno. Mi rendo conto che per le forze dell'ordine, Vigili Urbani esclusi (dato la loro inconsistenza non meritano il titolo di forze dell'ordine), controllare un territorio che si è fortemente espanso negli ultimi anni diventa sempre più difficile se non arrivano dal governo centrale soldi, uomini e mezzi.
Rispondi
Siamo tutti di Serie B (più o meno)
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
Anche il randagismo, come tanti, è un problema provocato dai cattivi comportamenti dell'uomo. Il cane, infatti, è un animale socievole e domestico che sin dalla preistoria vive a stretto contatto con l'uomo. Il sorgere del randagismo è abbastanza recente. Ed è dovuto soprattutto al fatto che, con l'arrivo della stagione estiva, molti sciagurati abbandonano i loro animali che non sanno dove lasciare, o di cui si sono stancati. Come se si trattasse di pupazzetti! Per rimediare a questo problema, che ultimamamente ha assunto quasi la rilevanza di un'emergenza nazionale, si possono adottare dei semplici comportamenti virtuosi. Se desideri un cane o un cucciolo, non comprare una cane di razza, adottane uno in un canile: ce ne sono molti in tutta la regione. “È un'esperienza bellissima – sostiene chi l'ha già fatto – è quasi lui che sceglie te”. Un altro comportamento virtuoso per limitare il problema del randagismo, oltre a non adottare un cane se non sei sicuro di volerti sottoporre ai sacrifici che comporta, è sterilizzarlo. Non è necessario far nascere altri cuccioli quando ci sono ancora tanti altri cani in cerca di un padrone.
Rispondi
Uno per Tutti
31 Agosto 2009 alle ore 00:00:00
"L'uomo e il cane" di Danut Gradinaru. C'era una volta ... un uomo tutto solo senza parenti e amici, che aveva solo un cane. Era un pastore tedesco e l'aveva preso da quando era piccolo, un bel cucciolo che si sentiva amare. Il cane era cresciuto in fretta, diventando molto fedele al suo padrone. Gli portava il giornale alla mattina e faceva anche piccole spese, tipo il latte, brioche e portava anche la posta. Tutti lo conoscevano e amavano senza nesun dubbio. Era un cane orgoglioso e girava con il suo padrone fiero di sè. Non aveva mai fatto problemi a nessuno. Un giorno disse al padrone come mai era tutto solo e perchè non aveva amici, ma non ci fu nessuna risposta, soltanto: - Un giorno capirai perchè. Non passò molto tempo che dei cani randaggi devastarono il paese seminando paura alla gente. Visto il pericolo si creò un consiglio che decretava lo stato di emergenza; nuove leggi e nuovi progetti dovevano cambiare la strategia. Quando l'uomo lesse il giornale rimase commossso, ma non disse niente al cane e andò a comprare guinzaglio e museruola. Il secondo giorno, il cane doveva uscire, ma il padrone lo fermò dicendogli che stavolta sarebbe andato lui e se lo voleva accompagnare si doveva mettere guinzaglio e museruola. Quando aveva chiesto come mai, il padrone disse: - Purtroppo per quello che fanno gli altri devono pagare tutti. E' così. - Adesso capisco quello che mi dicevi prima; disse il cane e da quel giorno diventò come il suo padrone, amando solo lui.
Rispondi
Classifica della settimana
10 gennaio 2025
Cronaca
Poste italiane, un disastro: dal Cmp di Bari all’ufficio di Molfetta la disorganizzazione è la regola
16 gennaio 2025
Cultura
Pino Spadavecchia, Vittorio Valente e Nino Pomodoro, tre artisti in mostra a Conterosso a Molfetta
11 gennaio 2025
Attualità
L’amministrazione comunale di Molfetta vanta opere pubbliche (inutili), ma non riesce da mesi a sostituire una mattonella all’asilo, ignorando la sicurezza dei bambini
13 gennaio 2025
Attualità
Rifondazione comunista: Molfetta sporca, spenta e senza prospettive. Il congresso del partito: lavorare per alternativa a Minervini
13 gennaio 2025
Politica
“Riqualificazione” di Piazza Gramsci a Molfetta: le accuse del Comitato Difesa Verde e Territorio
11 gennaio 2025
Cronaca
Festa della Madonna della Purificazione a Molfetta: il programma
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet