Borsa di studio “W. Palombella”, l'etica dei valori
MOLFETTA E DINTORNI
Anche quest'anno non poteva mancare l'appuntamento, organizzato dal Rotary di Molfetta, per la consegna della borsa di studio “Walter Palombella” allo studente che, diplomatosi con il massimo dei voti presso il liceo classico, abbia poi scelto, come indirizzo universitario, lettere, con curriculum Cultura letteraria dell'antichità.
L'incontro si è svolto presso la Fabbrica S. Domenico, alla presenza del presidente del Rotary Club del distretto cittadino, nonché della famiglia Palombella, che, anno dopo anno, rinnova, in ragazzi brillanti, il ricordo di Walter. La serata, oltre il consueto momento della premiazione, che quest'anno ha visto vincitore il giovane Nicolò Spadavecchia, ha previsto l'incontro con la professoressa Maria Concetta Piacente, ordinaria di storia e filosofia presso i licei, la quale ha relazionato sul tema “L'etica dei valori”.
Molto interessante è stata la puntualizzazione su cosa bisogna intendere per qualificazione e per professionalità. La prima, ha spiegato la professoressa, è l'abilità tecnica che ogni individuo ha nel momento in cui entra a far parte del mondo del lavoro. La seconda racchiude in sé anche quella cultura dell'Humanitas, da cui un sapere, seppure scientifico, non può prescindere. La professionalità, dunque, è il sapersi relazionare con l'altro, è avere passione nel proprio lavoro, è saper volgere la propria qualifica al bene e al giusto comune. Quindi, una è propedeutica all'altra e, solo chi riesce a fonderle entrambe, può dire di aver raggiunto nella propria vita quell'etica di valori, di cui oggi, evidentemente, non si ha molto chiaro il concetto.
Il dibattito sull'humanitas e sugli obiettivi che un giovane futuro lavoratore deve porsi, è stato un monito proprio per il giovane premiato. Il Dott. Palombella, infatti, ha precisato come la speranza del futuro e la solidarietà intergenerazionale spingano ogni anno la sua famiglia a proseguire questa iniziativa, che premia proprio i giovani, speranza e professionalità del futuro. Quest'anno, dunque, è toccato al giovane Nicolò, completo e brillante studente che, in virtù di quell'humanitas ha voluto proseguire i suoi studi classici anche in ambito universitario. L'augurio che il Dott. Palombella, in ultimo, ha voluto rivolgere, è che ogni anno si possa rinnovare questa iniziativa, con lo stesso spirito di sempre, proiettato al futuro, ma anche a quel passato classico, a cui è rivolta la passione e la dedizione dei giovani premiati, giorno dopo giorno.
Autore: Gabriella Valente