Basket. Virtus Molfetta ko con Osimo, la crisi è vera
MOLFETTA - Seconda sconfitta casalinga consecutiva, la quinta in sei partite: per la Virtus Molfetta è ufficialmente crisi. Stasera a violare, senza alcuna difficoltà, il parquet del PalaPoli è stata la Edilcost Osimo, squadra dalle rotazioni molto ampie e dalle ottime individualità. Su tutti il giovanissimo Giancarlo Ferrero, ala di 195 cm classe 1988, che con 25 punti, 12 falli subiti e 29 di valutazione ha spianato la strada della vittoria ai marchigiani. Al suono della sirena Molfetta esce sconfitta per 102-110, punteggio che lascia pochi dubbi sulle difficoltà difensive della squadra di Carolillo (foto).
Coach Ciani parte con Basanisi, Giroli, Ferrero, Amoroso e Pennisi, l'allenatore di casa sceglie di mischiare le carte e, complice un Di Marcantonio in non perfette condizioni, lancia in quintetto l'under Stjepovic, allo scopo di difendere con vigore sin dall'inizio, e Lillo Leo a dar battaglia sotto le plance. I biancoazzurri prendono in mano la partita e dopo 3' di gioco, con i canestri di Leo, Longobardi, Maggi e gli assist meravigliosi di un Nanut ispiratissimo, sono avanti 11-7. Osimo fa il ciclista e va su del suo passo, ribattendo colpo su colpo e rilanciando, con le triple di Fattori e Ferrero, sino al 15-20 di metà quarto. Le difese sembrano in ferie e per i due attacchi è tempo di girare a mille. Leo dice 11 quando il punteggio è fissato sul pari 22, Nanut con sei punti consecutivi (4 dalla lunetta) regala il vantaggio interno 31-28 alla fine del primo quarto. Al rientro in campo è Longobardi ad allungare per l'illusorio 33-28, risponde il lungo Pennisi, seguito a ruota da Fattori e Giuffrida. L'attacco molfettese spara a salve: prima arriva la persa di Parrino, poi gli errori di Nanut e Di Marcantonio, infine l'antisportivo fischiato al lungo romano che regala altri due punti a Giuffrida. Osimo allunga, Nanut, con personalità, insegue. La guardia goriziana, complice l'infortunio di Maggi, si carica letteralmente la squadra sulle spalle e con un 13 punti in metà quarto tiene a galla i suoi alla fine del primo tempo (48-54).
Dopo l'intervallo lungo la tanto attesa svolta difensiva non arriva, l'Edilcost colpisce con Giroli e Pennisi, Molfetta è solo Nanut, troppo poco per fronteggiare lo splendido collettivo di Ciani che chiude il parziale avanti 71-87, grazie al gioco da 4 punti del cecchino Giroli. I 33 punti segnati dagli ospiti nel terzo minitempo fotografano perfettamente l'intensità difensiva messa in campo dalla Virtus.
Nell'ultimo quarto il Centro Ford abbozza una difesa appena convincente e si riporta sotto sino al
-6 (94-100) firmato Leo. Poi sale in cattedra il giovanissimo Ferrero, abile a sfruttare i viaggi in lunetta di fine partita. Osimo vince 110-102 con merito aprendo la crisi in casa Virtus.
Disastro in difesa con Osimo che tira con il 53% da tre e il 68% da due per un complessivo 60%.
Si salvano soltanto uno stratosferico Patrick Nanut, autore di 37 punti conditi da 9 assist, e un Lillo Leo ritornato fattore decisivo nell'area avversaria.
Domenica impegno in trasferta ad Ostuni per il remake della finale dello scorso anno. Il pronostico è tutto dalla parte dei brindisini, ma in momenti del genere le squadre “vere” devono uscire allo scoperto.
CENTRO AUTO – EDILCOST 102-110
CENTRO AUTO MOLFETTA: Longobardi 19, Nanut 37, Maggi 11, Leo 19, Stijepovic 2, Mapelli 6, Di Marcantonio 8, Parrino,Puglia, Ne Sciancalepore. All. Carolillo.
EDILCOST OSIMO: Basanisi 6, Giroli 27, Ferrero 25, Amoroso 11, Pennini 14, Fattori 16, Giuffrida 7, Barsanti 2, Marsili 2. N.e.: Cardellini. All. Ciani.
ARBITRI: Volpe (SP) e Gadda (RM).
PARZIALI: 31-28, 17-26 (48-54), 23-33 (71-87), 31-23 (102-110).
NOTE: Molfetta: 28-42 (67%) da 2, 5/23 (22%) da 3, 31/35 (89%) ai liberi, rimbalzi 24 (18+6). Edilcost: 19/28 (68%) da 2, 16/30 (53%) da 3, 24/29 (83%) ai liberi, rimbalzi 31 (26+5). Usciti per falli: Mapelli, Stijepovic, Maggi e Nanut.