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BASKET - Bigi super, la Virtus non molla Molfetta - Aprilia 104-100 d.1t.s.
07 gennaio 2007

MOLFETTA: Maggi 14, Braidot 0, Bigi 25, Torresi 0, Nord 0, Storchi 12, Leo 19, Paganucci 11, Teofilo 23; Filianoti n.e. All. Carolillo. APRILIA: Defanti 26, Caioli 22, Murtas 0, Genovese 3, Fanti 12, Pellegrini 8, Chiminello 0, Distazio 7, Coppa n.e. Binetti 22. All. Pennacchia. PARZIALI: 33-25, 53-47, 75-60, 90-90, 104-100 ARBITRI: Caputo di Napoli e Cannoletta di San Nicola La Strada (CE) MOLFETTA – Vittoria sofferta quella che la Virtus ottiene sul proprio parquet a danno dell'Aprilia. Il match si mette subito bene per i padroni di casa che partono con le giuste motivazioni, tanta grinta e la voglia di vendicare l'ormai archiviata sconfitta al debutto in B2. Un successo che porta la firma chiara di un Bigi dominante durante tutti i minuti che il coach gli ha concesso. Le giocate di Leo e Maggi ad inizio partita infiammano la gara che sembra essere a senso unico. Bigi, l'infallibile cecchino, porta i padroni di casa sul +11 prima del fallo di Maggi nel tentativo di bloccare il contropiede avversario. Aprilia c'è. Defanti e Caioli tengono testa senza mollare, trovando penetrazioni vincenti e tiri da tre che ristabiliscono in parte le distanze. Storchi 2/2 dalla lunetta chiude il periodo sul punteggio di 33-25. Bigi, da il la alla seconda frazione, parte in solitario e finalizza una splendida azione personale degna di applausi. Maggi è nervoso e commette nuovamente fallo su Defanti che fa 2/2 dalla lunetta. La frazione è caratterizzata da piccoli parziali da entrambe le parti. Appena Molfetta allunga, gli ospiti si riportano sotto. Entrano gli under (Nord, Torresi e Paganucci) e la Virtus spreca una infinità di tiri. Passano due minuti senza punti, Fanti e Caioli ne approfittano riducendo il gap. 53-47 è il risultato prima del riposo lungo con pochi punti a referto. Grazie a parecchi errori dal campo, Teofilo e compagni tornano a spingere. 10-0 è il parziale di inizio terzo periodo. L'errore da tre di Defanti apre la sfida da tre punti tra le due compagini. Segnano Genovese da una parte e Teofilo e Maggi per il Molfetta, sbagliano Defanti, Binetti e sembra strano dirlo, Bigi che fino a quel momento aveva ottenuto un ottimo 4/4 da tre. Il risultato è comunque positivo per la Virtus 75-60. Le sofferenze e i colpi di scena iniziano nell'ultimo quarto. Aprilia dà il tutto per tutto non ci sta a subire una simil sconfitta. Guidata alla grande da Binetti e Defanti, con piccoli break accorcia le distanze. La difesa della Virtus è ancora in vacanza e a -2:30 il punteggio è in parità (81-81). Maggi scuote i suoi e prende per mano la squadra nel momento cruciale del match. La tripla di Defanti e il canestro di Binetti, a pochi secondi dal termine, annullano tutto lo sforzo del regista virtusino. 90-90 overtime. Senza Storchi fuori per falli e con la pesantezza nelle gambe per il lavoro svolto durante la sosta, entrambe le squadre sprecano molti possessi. Bigi diventa allora il protagonista. Tripla (5/8 da tre), subisce due falli va in lunetta (4/4) e la Virtus è 101-95. Sembra esserci solo lui prima del possesso e dei tiri dalla lunetta di Paganucci (3/4) che chiudono il match sul 104-100. Con questa vittoria la Virtus resta in testa alla classifica in coabitazione col Ruvo. CLASSIFICA: VIRTUS MOLFETTA 24, Ruvo di Puglia 24, Potenza 20, Bernalda 18, Corato 18, Ostuni 18, Canicatti 18, Catanzaro 16, Aprilia 16, Maddaloni 16, Pozzuoli 14, Catania 10, Giulianova 4, San Severo 4, Melfi 4. Risultati 1ª di ritorno Maddaloni - Catanzaro 81-64 San Severo - Pozzuoli 73-87 Canicatti - Corato 63-62 Melfi – Bernalda 74-75 Giulianova – Catania 65-85 Ruvo di Puglia – Ostuni 75-70
Autore: Leonardo de Sanctis
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....e va beh....come al solito c'è sempre qualche ATTENTISSIMO estimatore (che forse ho capito chi è)e che se avesse gli attributi come lui afferma si identificherebbe e non scriverebbe in maniera ASSOLUTAMENTE ANONIMA,che mi costringe a fare chiarezza assolvendo a quello che è il mio ruolo cioè "IL DIRIGENTE PER HOBBY"....ma andiamo per ordine così da poter far chiarezza punto per punto sulla miriade di consigli e riflessioni date dal sig. DIRIGENTE SI NASCE visto che anche io studio e soprattutto connetto il cervello prima di parlare. Rispondo punto per punto in ordine alle domane: 1) Il fatto di saltare al collo del capitano o di qualsiasi giocatore non penso che sia stato mai considerato da parte mia o della società che gestisco come punto di forza sul Curriculum Vitae del general manager per essere riconosciuto come un buon dirigente, ma solo un modo affettuoso e sincero per salutare gli atleti a fine gara.Essere dirigenti sportivi e soprattutto acquistare il rispetto di tutto un mondo cestistico lo si ha con i risultati i sacrifici e la determinazione.Sono quindici anni che faccio il dirigente sportivo per Hobby e non penso che una voce stonata fuori da un coro celestiale (frutto probabilmente di una sgradita invidia) possa mettere in discussione il lavoro fatto, non da questo stupido che sta rispondendo, ma da un intero gruppo che da anni fa grossi sacrifici per dare a molfetta una dignità cestistica.....Mi meraviglio che non hai parlato della mia cravatta gialla o del mio modo di emozionarmi quando viene eseguita la presentazione della squadra ad inizio gara, che sono gesti frutto di una sana passione sportiva e non solo..... 2) Penso che siamo abbastanza informati sul gioco al quale stiamo giocando e prova ne è l'escalation positiva che questa società ha avuto negli ultimi otto anni.Abbiamo un presidente molto competente ed attento, un Direttore Sportivo unico di cui penso tutti conoscano il valore, dei dirigenti addetti al settore giovanile che hanno fatto crescere di anno in anno il numero degli iscritti grazie al lavoro professionale ed all'entusiasmo che sono riusciti a creare tra i giovani atleti e le famiglie insegnando ai ragazzi stessi valori di vita importanti non solo per la loro crescita sportiva ma anche sociale, abbiamo una segreteria organizzativa competente ed efficentissima che tutti ci invidiano, uno Staff Marketing di prim'ordine che lavora quotidianamente per promuovere il nostro marchio, ed infine ciliegina sulla torta abbiamo uno staff tecnico ed un parco Atleti ECCELLENTE, che non tiene sotto scacco nessuno di questa società.Le decisioni tecniche vengono prese logicamente in accordo con lo staff tecnico, ma le decisioni societarie vengono prese solo ed esclusivamente dal consiglio direttivo senza alcuna ingerenza da parte di chi che sia, e soprattutto senza tener conto dei sentimentalismi. 3)Il fatto che qualche tifoso sia sempre presente al Palapoli non significa che entra nelle decisioni societarie ma è solo sintomo di un sano attaccamento alla squadra....che ci sia qualche pensionato non vedo quale problema possa creare se trattasi di persona competente e qualitativamente valida. Non è lo stato lavorativo o il titolo di studio conseguito che dà lustro al lavoro che si fa ma i risultati!!!.... e penso che tutti i nostri dirigenti sono molto apprezzati per il lavoro che fanno ed i risultati che ottengono; 4) Chi lo dice che i nostri dirigenti non sono forti economicamente????? Pensi davvero che un campionato di questo livello si mantenga con le sole contribuzioni sportive da parte degli sponsor???? ILLUSO!!!!!.... e poi forse conosci gli estratti conto di ognuno di noi per poterti permettere di dire che i nostri dirigenti non sono forti economicamente???? Per quanto attiene la competenza ho già risposto precedentemente e non voglio ripetermi; 5) Ma chi l'ha detto che non stiamo cavalcando l'onda del successo o che non la vogliamo cavalcare???Aspettate qualche giorno e vedrete. Del resto questa è una società che non ha fatto mai proclami (come altre) prima di essere certa che un'atleta si accasi a Molfetta. Quindi bisogna saper aspettare perchè,riportando il tutto ad una metafora "LA CALMA E' LA VIRTU' DEI FORTI".... e noi ne abbiamo tanta di calma anche con chi scrive a sproposito. Se ci volessimo accontentare potremmo portare a Molfetta un qualunque giocatore, invece stiamo lavorando per accasare un pezzo pregiato in sostituzione di Torresi Jacopo che per motivi strettamente personali da oggi non fa più parte della Rosa della Virtus. A Lui colgo l'occasione per fare i più sinceri auguri di un futuro radioso e pieno di successi e ringraziarlo per la professionalità dimostrata in questi mesiche ha vestito la maglia della Virtus; 6) Non abbiamo mai chiesto niente a NESSUNO e non abbiamo MAI RICEVUTO ALCUNA PROMESSA di contribuzione e soprattutto siamo contenti che i nostri ponsor ci seguono continuamente perchè apprezzano il sero lavoro svolto dalla società tutta negli ultimi anni; 7) Se fossi un attento analista ti saresti accorto che questa squadra vanta un gruppo fortissimo ed una compattezza che si è dimostrata essere arma vincente in più partite. Il coach è ed è stato sempre apprezzato dai suoi atleti proprio per la capacità che ha nel saper amalgamare in campi e fuori gruppi completamente nuovi vedi gli atleti di questa stagione che sono per 7/10 nuovi. Per quanto concerne la fame di successi penso sia fuori discussione visto che in quattro anni a Molfetta ha vinto il 78% di gare....e scusate se è poco. Infine vorrei cogliere l'occasione per rispondere in merito alla polemica scaturita sulle presunta antipatia dimostrata dal Coach nei confronti dell'atleta Filianoti Roberto. NON VI E' ASSOLUTAMENTE ALCUNA ANTIPATIA, anzi può sembrare strano ma è vero più volte parlando con Carolillo mi ha ripetuto che è un giocatore cresciuto tanto rispetto alla scorsa stagione e che sarà importante nel proseguo della stagione. Per quanto comunque concerne l'aspetto tecnico penso che sia doveroso dire che il coach insieme al suo staff fanno le loro valutazioni che spesso possono non essere condivise ma sicuramente rispettate.Sono certo che presto Roberto avrà spazi importanti che saprà sfruttare bene per dimostrare tutto il suo valore e talento. Spero con questa mia lunga lettera di aver fatto chiarezza su tutti i punti e le considerazioni fatte e mi auguro di trovare prima o poi parole di apprezzamento sincero da chi ci critica per il gusto di battere le dita sulla tastiera. Con stima a tutti quanti voi. Il General Manager Virtus Leonardo Scardigno




E...siamo alle solite! Probabilmente il titolo del mio commento potrebbe sembrare duro ma credo che,arrivati a tal punto e soprattutto onerati da un difficile girone di ritorno,sia necessario osservare attentamente lo sviluppo delle partite per poter rilevare eventuali errori che,lo sottolineo,potrebbero costarci l'intero campionato. Ritengo che la partita,palesemente sofferta,eccetto il primo e forse il secondo quarto,sia stata gestita in modo totalmete illogico:e ciò lo si vede dal notevole recupero,da parte della squadra avversaria,di"ben 15 punti"quasi in un solo quarto(come ormai solito),schierando una difesa pressocchè inesistente,soprattutto osservando la valida ma tranquillamente incontrastata prestazione del num 4 della squadra avversaria(e lo voglio pesantemente ricordare:trattasi sostanzialmente di una GUARDIA). In alcuni frangenti troppo individualismo da parte di qualche nostro giocatore dalle induscusse capacità tecniche ma forse negligente nel corretto esercizio del principio base di tale sport"è un gioco di squadra,sempre e comunque";valutazione logica dei cambi,direi inesistente,che giustifica,conseguentemente,l'eccessivo carico di falli(Storchi,Nord,Maggi),che a sua volta ha comportato una strana confusione nell'oganizzazione del quintetto,quasi che la squdra fosse diretta in un clima di anarchia totale. Chiaramente con tale bilancio non voglio affatto sminuire la prestazione dei ragazzi che,induscutibilmente,hanno cercato di lottare fino alla fine,chi dolorante,chi affaticato,dimostrando sempre di avere grande spirito e grande carisma(un elogio a Storchi e anche Bigi)anche se qualcuno,diciamo,non ha eccelso come avrebbe dovuto. Ma ciò che voglio ricordare è che importante non è solo vincere,ma,a mio modesto parere,"come si vince":bisogna vincere con stile!E vincere una partita che si stava rischiando di perdere per colpe imputabili in buona parte ad una cattiva gestione della partita e ad una non obiettiva valutazione della medesima non motiva a pieno l'euforia post partita!! Qualche parola vorrei anche spenderla sul mancato utilizzo di Filianoti:ignorare le qualità del ragazzo,già conosciute in sede"play-off,anno scorso",il quale avrebbe potuto apportare un sostegno notevole alla squadra stessa,soprattutto,e non solo,in difesa,dove ritengo egli brilli maggiormente rispetto alle altre guardie,non mi sembra corretto.Perciò,credo sempre che alla luce di una valutazione obiettiva, il ragazzo avrebbe potuto fare la differenza in tutto l'ambito della partita,soprattutto in relazione a cambi operati a fine partita e nel tempo supplementare. Comunque sia "complimeti Virtus".

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