BASKET B2 - La Virtus vince contro tutto e contro tutti
Ital Green Ostuni - Centro Auto Ford Molfetta 77 - 79
OSTUNI:Milone 23, Parisi 5, Avenia 26, Kapedani 2, Apruzzi 0, Crovace 2, Nobile 5, Sarli 6, Rollo 0, Maddaloni 8.
MOLFETTA: Maggi 17, Braidot 2, Bigi 14, Gadaleta n.e, Leo 27, Paganucci 4, Teofilo 8, Storchi 7, Nord 0, Filianoti 0.
ARBITRI: Calabrese di Trieste e Vanni degli Onesti di Corno di Rosazzo
PARZIALI: 27-19, 44-41, 55-61, 77-79.
OSTUNI – Giù il cappello a salutare la capolista. Successo nel derby dalle mille emozioni, non adatto ai deboli di cuore, per il Centro Ford Molfetta. Vittoria meritatissima, dopo aver sofferto molto e combattuto col cuore regalando ai suoi numerosissimi tifosi accorsi in trasferta, la gioia di un vero e proprio tripudio.
Che sarebbe stata una gara all'ultimo tiro lo si capisce subito. Le due compagini lottano su tutti i palloni, c'è molta vigoria ed agonismo in campo. L' inizio è piuttosto equilibrato prima del break (7-0) firmato Avenia-Nobile. Maggi prova con una tripla a ridurre il gap, ma prontamente Milone risponde con lo stesso tono. Tutto si complica quando alle triple di Avenia, migliore tra i suoi e valore aggiunto per la squadra di coach Putignano dopo il mercato di riparazione, solo Leo con due ganci da sotto le plance limitano i danni. 27-19 alla prima sirena. Svantaggio subito ridotto ad inizio quarto (0-8), è il parziale virtusino che riporta tutto in parità. La partita resta in equilibrio per il corso del periodo; ci penserà qualcun altro a cambiare il corso della gara. Il ritmo sale, le due squadre sono agguerrite e nel marasma generale arrivano decisioni arbitrali discutibili. Una tripla di Maddaloni porta i suoi in vantaggio prima della sirena. Bigi è l'attore che apre il sipario del terzo quarto. I riflettori sono tutti puntati sul numero sette virtusino che ruba la scena, prima, con un incursione in area avversaria, poi, finalmente,con due tiri pesanti scuote un po' i suoi dando una scossa al match (44-49). Leo tiene testa ad Avenia e in area riesce a finalizzare il suo gioco. Milone e Nobile riducono le distanze favoriti da falli piuttosto dubbi di Storchi e Bigi.
Prima dell'assalto finale c'è la tripla di Bigi che blocca il cronometro sul punteggio di 55-61. La tensione, la rabbia e la voglia di vincere di entrambe le formazioni danno il “la” ad un ultimo quarto da play-off. Si sbaglia molto da entrambe le parti, i falli si susseguono e il gioco viene interrotto frequentemente. Gli ostunesi riescono ad avere la meglio per un frangente trovando nei tiri dalla distanza di Millone la chiave per scardinare la corazzata biancoblù che può sfruttare il contropiede. Il punteggio è in parità Sarli sbaglia la tripla che si rivelerà decisiva ai fini del punteggio finale.
Il gioco è spezzettato, si ricorre spesso al fallo per portare l'avversaria in lunetta. Maggi infila una super tripla e i due possessi successivi portano Leo in lunetta 4/4. Parisi e Maddaloni infilano da tre 76-77. Maggi tiene il possesso e va in lunetta 2/2. Antisportivo fischiato ad Ostuni Bigi in lunetta 0/2 quando mancano poco più di 11 secondi. Nuovo possesso Molfetta e nuovo fallo ma questa volta per Maggi e 0/2. La doccia fredda sarebbe potuta arrivare sul tiro della disperazione di Sarli da tre, fuori, ma l'arbitro fischia fallo. Tre tiri liberi che avrebbero deciso la gara.
Il terrore e la disperazione sono sui volti dei cuori biancoblù. Sarli sbaglia i primi due. È finita i molfettesi accorsi ad Ostuni fanno festa. Il successo odierno consente alla Virtus di staccare le dirette inseguitrici restando in testa alla classifica, in coabitazione col Ruvo.
19ª giornata:
Bernalda – Canicattì 71-61
Ruvo – Potenza 84-65
Catania - S.Severo 89-68
Giulianova – Maddaloni 63-66
Pozzuoli – Aprilia 82-64
Catanzaro – Corato 82-70
Riposa: Melfi
Classifica:
Molfetta 26
Ruvo 26
Ostuni 22
Corato 22
Potenza 22
Bernalda 20
Canicattì 20
Aprilia 18
Catanzaro 18
Maddaloni 18
Pozzuoli 16
Catania 12
Melfi 4
Giulianova 4
San Severo 4
Autore: Leonardo de Sanctis
