Basket - Aspettando i derby
Nel corso del campionato sono emersi i valori e le capacità dei singoli in grado di collaborare al successo della squadra
Sei punti di platino: sono le parole del presidente Bellifemine dopo il trionfo in terra ionica contro Bernalda, il secondo consecutivo in trasferta. Sei i punti che separano Molfetta dalle dirette inseguitrici. Il patron della Nuova Virtus Molfetta è euforico di gioia al termine della gara. Il Centro Ford resta al comando del campionato di B2 in coabitazione col Ruvo. Sei sono anche le partite giocate nel girone di ritorno con un'ottima percentuale di successo, cinque su sei la gare vinte. Iniziamo con ordine. Il Centro Ford dopo la lunga pausa, era chiamata all'esame trasferte. A questo punto della stagione possiamo dire che la prima parte è stata superata; all'appello mancano Ruvo, Canicattì e Corato. Dopo lo scivolone a Pozzuoli la Virtus ha espugnato parquet come Ostuni e Bernalda, senza Storchi, lottando per tutto il corso della partite, contro avversarie ostiche che hanno venduto cara la pelle. Alle avversarie è mancata la grinta, il carattere e soprattutto il cuore che contraddistingue la corazzata molfettese. L'attaccamento alla maglia anche da parte degli ultimi arrivati è l'arma in più. Nel corso del campionato sono emersi i valori e le capacità dei singoli in grado di collaborare al successo della squadra. La vera rivelazione del campionato è senza dubbio Marco Paganucci, il folletto romano, classe '84 arrivato a Molfetta col difficile compito di far rifiatare Andrea Maggi nel corso delle gare, ha dato prova di essere all'altezza della situazione, anzi, in certe occasioni si è dimostrato superbo. Anche in coppia con lo stesso Maggi non disdegna il rischio. Grinta, gambe, lucidità sono le caratteristiche di questo giocatore, purtroppo a fine anno non più “under”. Il big match si avvicina e Molfetta arriva con già in tasca l'accesso ai play-off e l'intenzione di fare il colpaccio. I ruvesi sono avvisati. CLASSIFICA: MOLFETTA 32, Ruvo di Puglia 32; Potenza 26, Corato 24, Ostuni 24, Canicattì 22, Bernalda 22, Catanzaro 22, Aprilia 22, Maddaloni 20, Pozzuoli 18, Catania 14, San Severo 8, Melfi 4, Giulianova 4.
Autore: Leonardo de Sanctis
