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BASKET. Adriatica Industriale Ruvo – Centro Auto Ford Molfetta 104-93
26 febbraio 2007

Adriatica Industriale Ruvo: Fessia 16, Giuffrida 26, Orlando 8, De Bellis 16, Labate 18, Musso 2, cacciani 7, Ambruoso 9. All. Brogialdi Centro Auto Ford Molfetta: Maggi 9, Bigi 23, Teofilo 9, Leo 24, Nord 14, Braidot 9, Paganucci 5. All.Carolillo. RUVO - Il Centro Auto Ford Molfetta esce sconfitto dal PalaColombo nel big-match del campionato di B2 abbandonando dopo venti giornate la testa della classifica a favore proprio dei padroni di casa ora avanti di due lunghezze e con una partita in meno disputata. La cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni: 500 cuori Virtus da una parte, mille tifosi ruvesi dall'altra ad incitare le rispettive squadre, vere protagoniste di questo campionato bello e combattuto. Il Molfetta parte forte con Bigi infallibile dall'arco dei 6,25 e Nord quanto mai presente ed efficace sotto canestro. Il Ruvo cerca insistentemente di andare a canestro con De Bellis e Labate che però devono ancora registrare la mano; intanto Molfetta va alla grande ancora con Bigi che da tre mette il sigillo sulla partenza sprint dei molfettese (14-2). Ruvo capisce che la ricreazione è finita e inizia a giocare un basket veloce, efficace e pungente fatto di contropiedi e stoccate dalla lunga distanza. De Bellis e Giuffrida mettono in scia i padroni di casa mentre il Molfetta risponde con i primi punti di Leo e di capitan Teofilo. Il primo quarto si chiude sul 22-20 per i Carolillo boy's che però subiscono la tempesta ruvese ad inizio secondo quarto, con l'argentino Fessia scatenato e Giuffrida implacabile. I padroni di casa allungano e mettono in difficoltà Molfetta che tenta le soluzioni Braidot e Paganucci. De Bellis da un'altra spallata ai sogni molfettese con la tripla del 48-39. Molfetta soffre le incursioni centrali del duo show De Bellis-Giuffrida con la beffa della tripla del vice-cannoniere della passata stagione di B1 sul suono della sirena: massimo vantaggio Ruvo (59-41) e tutti a prendere un thè caldo. Il Molfetta rientra in campo con la voglia di invertire il trend negativo di 2° quarto e regalare ulteriori emozioni al pubblico molfettese. Molto bene Lillo Leo che si prende sulle spalle i compagni e insieme a Nord torna a comandare sotto canestro con Ruvo che ora gestisce con più calma i 24 secondi e soffre la pressione difensiva ordinata da Coach Carolillo. Molfetta torna sino a meno 12 con la grinta di Braidot e le triple di Superman Bigi. Bene anche Maggi con due arresti e tiro dalla media distanza sotto la curva molfettese. Ruvo con maestria ed esperienza mantiene un buon vantaggio che impedisce al Molfetta di credere sino in fondo al miracolo. L'ultima frazione si apre con un 5 a 0 secco di Ruvo targato Giuffrida-Labate. Il Molfetta lotta e combatte con la griffe di Bigi che mette a segno 7 punti consecutivi. Il pubblico molfettese spinge i suoi ragazzi ad una reazione vibrante che grazie a Paganucci porta Molfetta a –9 (97-88). Le ultime speranze muoiono sul ferro del canestro ruvese con il finale ricco di applausi per entrambe le squadre. Ruvo vince per 104 a 93 e si issa in vetta alla classifica con la possibilità di mantenere questa posizione sino alla fine. Molfetta torna a casa con la convinzione di poter svolgere un ruolo da protagonista e di poter contare su gente come Braidot e Nord che potranno dare una mano concreta in questo finale di stagione nell'attesa che arrivi l'atteso rinforzo per sostituire Storchi ai box per un lungo periodo. In questa giornata il vero vincitore, però, è il pubblico che ha mostrato grande fair-play e dimostrato che non c'è bisogno di violenza e esaltazione per poter tifare e incitare la propria squadra. Partita stupenda, pubblico da applausi: una serata di vero sport che non sarà facile da dimenticare nell'attesa, perché no, di incrociare cuore e gambe nella lotteria dei play-off. Molfetta c'è e non ha nessuna voglia di mollare.
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Beh è arrivato il momento di riprendere a sognare un pò tutti.....non voglio entrare nelle polemiche che ho letto sono state avanzate nei confronti dei giocatori anche se gradirei un maggior rispetto della vita privata di ognuno di loro, come gradirei che chi difende ogni singolo atleta non proferisse parole negative nei confronti di altri ragazzi del gruppo. E' vero che bisogna difenderli ma è pur vero che bisogna farlo sempre con stile e senso di appartenenza.....quel senso di appartenenza a questo sogno chiamato VIRTUS che tutti ci sentiamo cuciti in dosso. Sono sempre ben accette e costruttive le polemiche e le arringhe difensive ma non e DICO NON a discapito di altri atleti. Tutti possono avere un calo fisico/mentale non per questo vanno messi a muro e fucilati, perchè è giusto ricordare a tutti, che questo anno il gioco prodotto dalla virtus è completamente diverso da quello dell'anno scorso e non prevede assolutamente un play da 20 punti media a partita....come il gioco prodotto dai due lunghi è completamente impostato in maniera diversa da quello dell'anno scorso.Nessuno ha tenuto conto del fatto che aver perso STORCHI sotto i canestri ha purtroppo influito anche sotto l'aspetto sicurezza e quindi ha avuto un impatto psicologico sull'intero gruppo di notevole entità. Non possiamo recriminare su quello fatto domenica a Ruvo perchè comunque bisogna ammettere che avevamo difronte una signora squadra e i nostri ragazzi, staff tecnico incluso, hanno fatto gli straordinari per tentare di arginare la forza ruvese.Certo non ci siamo riusciti ma siamo usciti dal PALACOLOMBO a testa ALTA e orgogliosi di essere VIRTUSSINI. IL pubblico poi è stato favoloso sotto tutti i punti di vista ed è per quel pubblico, per gli addetti ai lavori, per tutto il movimento e per continuare a SOGNARE, come dicevo all'inizio del mio intervento, che vi annuncio l'ingaggio ufficiale del forte PIVOT CIAVARELLA MARCO proveniente da Porto s.elpidio. questo è il tassello che la virtus ha rimesso al suo posto per riprendere a lottare con grande coraggio e determinazione su tutti i campi, questo è il gesto di una società che vuole regalare ai suoi tifosi ancora momenti memorabili. E' vero avevamo sperato di andare a ruvo con lui in campo, ma vi posso assicurare, parola di GM, che il campionato non è ancora finito e riserverà sicuramente qualche sorpresa.Ora l'augurio che posso farmi e farvi e che domenica il nuovo Virtussino sia accolto con tutto il calore necessario a farlo sentire subito uno di noi. Marco arriverà oggi 1 marzo a molfetta nel primo pomeriggio, sarà presentato alla stampa alle 16,30 presso l'ingresso lato spogliatoi atleti del Palapoli e sarà gia da subito a disposizione di coach carolillo per la prima seduta di allenamenti.Grazie a tutti, e sempre con grande orgoglio molfettese FORZA VIRTUS. Con stima ed affetto IL GM Leonardo Scardigno



Senti "forza virtus", io sono d'accordo con te che gran parte del successo di questa squadra passa da Maggi e dalla sua bravura e professionalità; ma.....buttare nella merda Bigi perchè si vuol difendere Maggi è troppo. Tu nel tuo delirio dici "Bigi non segna più", ma cavolo!!!! è il terzo cannoniere del girone dopo Gottini (Virtus Catania) e Leo; ha realizzato la bellezza di 366 punti con una media di 16,6 punti a partita; con il Ruvo realizza 24 punti.....e tu mi vieni a dire Bigi non segna più. Ma che partite vedi? Non farti i film in testa, pensa a vederle con obbiettività le partite prima di spararle grosse. A chi afferma che Leo segna soltanto e non difende, sai quante squadre ambiscono ad un pivot che realizza mediamente 20 punti a partita? Tante. L'equilibrio delle grandi squadre è fatto proprio da due lunghi uno forte in attacco (Leo) ed uno forte in difesa (Storchi) se ci viene meno quello della difesa per un colpo di sfortuna ecco che l'equilibrio si rompe. Vuoi un esempio? la grande Juve Caserta quando vinse il campionato aveva la seguente squadra: Nando Gentile (Play) con grande visione di gioco - il nostro Maggi Vincenzino Esposito (Guardia) tutto cuore- il nostro Teofilo Oscar (Ala) mano calda - il nostro Bigi Frank (Ala - pivot) rimbalzista e grinta - il nostro Storchi Shakelford (pivot) realizzatore - il nostro Leo in panca Sandro Dell'Agnello zanzara marcatore - il nostro Filianoti. Io quella squadra l'ho seguita tutto l'anno al Palamaggiò, facendo migliaia di chilometri per la passione del basket; fatte le debite proporzioni la Virtus Molfetta mi ricorda molto la Juve Caserta per il tipo di gioco. FORZA VIRTUS ADDA' PASSA' A NUTTATA!!!!

Caspita che bella partecipazione.Si nota comunque ad di la'delle parti che la Virtus sta nel cuore di tutti, esperti e non testardi e malinconici,tutti quanti con la Virtus nell 'animo. Noto con piacere che la sconfitta brucia a tutti, ahimè ma non tutti come me' ed anche come qualcun 'altri riesce a contenere la sofferenza. Comunque non c'è disputa tra noi ma solo tante menti che elaborano dati e quanto tali non vedo odio verso qualcuno o qualcosa ma solo delusioni e qualche sogno in frantumi. E come disse qualcuno che ora non mi ricordo : Se passa il ciclo Mestruale passera' anche questo!(evento"). Ehehehehehehehehe Dedico un plauso a tutti quanti civilmente come sappiamo fare noi abbiamo trasmesso ad altri quello che si sentiva dentro.... Bene! Va bene cosi'.... Penso che sia trasparente che tutto quello che si sia detto non vuole e non deve essere riferito alle personalita' della nostra amata S0cietà a quanto vedo; ma voleva essere solo un sfogo senza puntare il dito intenzionalmente pur aver fatto i nomi. Cmq ribadisco cio' che stato detto i precedenza da altri 500 persone insieme generano un tifo strordinario, ma sta di fatto che in casa noi lo facciamo, ma siamo sparsi. Perchè non dedicardi una parte del palazzetto? Incontriamoci discutiamo è risolviamo! Tra l' altro di parole n'è abbiamo spese tante, me compreso.In serata odierna troviamoci al bar del palazzetto, oppure lasciamo un foglio di adesione sempre in sede e discutiamo...... Ciao a tutti e chiedo perdono per alcune parole spese male,,,,




E dopo un bel pò torno a scrivere:perchè chi critica e polemizza,è necessario e soprattutto coerente che lo faccia sulla base di elementi notevolmente attendibili frutto di una silenziosa ma attenta osservazione. Innanzi tutto mi sembra piuttosto banale e magari anche un pò codardo,dinanzi ad ogni sconfitta o problematica del genere,ridursi ad affermare "in fondo l'obiettivo della squadra era solo la salvezza".Mi sembra quasi un voler giustificare in modo davvero poco sportivo la sconfitta,oltre che più che mai contraddittorio considerando poi la correlata enfasi dinanzi alle relative vittorie.Qui si sta dimenticando che siamo nel mondo delo sport:bisogna lottare sempre!Grinta,forza,voglia di vincere..fino alla fine.Proprio perchè giunti sino a qui non credo sia sportivo abbandonare il gioco:bisogna crederci fino alla fine. Ma messi da parte moralismi o assiomi etici,credo che qui ci siano non poche cose che non vadano dal punto di vista tecnico.Innanzi tutto,anche se con rammarico,devo iniziare a pensare che il nostro caro coach non sempre sia all'altezza di gestire determinate partite,considerando che sembra quasi non veda ciò che un qualsiasi profano,che capisca qualcosa di basket,vede. Allora se proprio si deve fare un elogio,credo sia corretto indirizzarlo esclusivamente al nostro tanto criticato e insultato Nord:ieri come da un pò è stato quasi inpeccabile nella sua prestazione,direi quasi più completo nel suo lavoro in campo del nostro troppo troppo troppo esaltato Leo.Al di là delle cristalline classifiche statistiche fatte,Leo,purtroppo,è incapace di difendere:tanto bravo spesso eccellente in attacco,quanto inesistente in difesa.Questa è la netta differenza fra lui e Storchi,del quale si sente tanto la mancanza(e credo tutti lo vedano):almeno Storchi non era lì sotto canestro a guardar la palla avversaria entrare.Per non parlare dei nostri due piccoli:è da un pò che sembrano..come dire..non ci sono,o meglio sono incostanti.Paganucci prende troppe iniziative in attacco che purtroppo non sempre hanno l'esito positivo che ci si aspetterebbe;così si sprecando punti importanti.Ma credo sia un difetto di quasi tutti,soprattutto di qualcuno,che spesso dimentica di far parte di una squadra composta da altre 4 persone e non solo da 2,o ancor peggio solo da sè:troppa voglia di essere eroi!In alcuni frangenti può anche starci un'azione individuale ma bisoga avere la capacità di capirne il momento giusto. E poi perchè ieri non far giocare Filianoti che è l'unico capace di difendere nell'unico vero senso della parola?Giuffrida ha fatto ben 26punti:dov'era il nostro mitico cecchino Bigi nel mentre?Perchè mettere uno dei due piccoli a guardia,nel qual ruolo essi risultano pressocchè inetti,e non Filianoti?Filianoti si rivela sempre essenziale e in una partita come quella di ieri sarebbe stato vantaggioso utilizzarlo. Comunque la sconfitta contro il Ruvo ci può stare,e non tutta,ma così proprio no. Spreriamo solo che la difesa si rafforzi e che il Pivot in sostituzione di Storchi arrivi rapidamente. In bocca al lupo Virtus e buon lavoro.



La sconfitta di ruvo, secondo me, è dovuta a due fattori: la generale mancanza di esperienza della squadra nella categoria e l'assenza di Storchi sotto le plance. La mancanza di esperienza ci ha portati a subire ben 37 punti nel secondo quarto, dove i giocatori sono stati pressocchè a guardare in difesa, nessuno escluso, e non puoi sperare di vincere con una squadra forte come ruvo beccando un simile parziale (tanto per ricordare, in C1 sono capitati momenti del genere ma nessuna squadra è stata capace di segnare tanto in un quarto per cui, alla fine, il black-out passava quasi inosservato!) e poi l'assenza di "armadio" Storchi si è fatta sentire eccome, non tanto e non solo per la mole di rimbalzi che prende e per le botte (agonisticamente parlando) che prende e che dà, ma per la sicurezza che infonde a tutta la squadra in fase difensiva. Vorrei poi non essere d'accordo con ex atleta professionista sulla asserzione secondo cui il nostro coach "non sia sempre all'altezza di gestire determinate partite, considerando che sembra quasi non veda ciò che un qualsiasi profano, che capisca qualcosa di basket, veda" solo che avessi capito cosa ha visto lui che altri non hanno visto, dal momento che si limita ad una simile (gratuita) affermazione senza spiegarne le ragioni. Secondo me il coach ieri ha fatto tutto quanto umanamente possibile per rimettere in carreggiata la squadra dopo quel disastroso secondo quarto e ci è riuscito appieno, sol che si consideri che ce la siamo giocata sino all'ultimo minuto (quando un tiro da tre di nord si è infranto sul ferro)e che, senza quel disastro collettivo, forse ce la potevamo fare. A questa mia considerazione sono di supporto i numeri: il primo quarto lo abbiamo vinto di due punti, il terzo lo abbiamo vinto di otto e il quarto lo abbiamo perso di uno. In questo caso non v'è chi non veda (compreso, spero, ex atleta professionista) che se anche il secondo quarto avaesse avuto un andamento "regolare" (qualche punto sopra o sotto invece che i 20 di scarto che ci siamo presi) la partita era tutta lì. Se poi vuoi prendertela col mister per la "dormita collettiva" dei giocatori, libero di farlo ma non posso pensare che la debacle difensiva di dieci minuti possa essere imputata all'unica persona che in campo non c'era!!! Comunque a tutti i ragazzi (da maggi a gadaleta), a Sergio Carolillo, al Presidente Andrea bellifemmine, al D.S. Leonardo Scardigno e a tutta la Dirigenza va un meritatissimo applauso per i momenti indimenticabili che ci stanno facendo vivere e che vivremo ancor più non appena arriverà il sostituto dello sfortunatissimo Andrea Storchi. Ricordatevi che siamo gli stessi dello striscione "COME PUO' UNO SCOGLIO ARGINARE IL MARE?". Crediamoci tutti insieme, solo così il sogno potrà continuare... FORZA RAGAZZI, VIETATO MOLLARE!!!
Al di là di considerazioni para-tecniche (bene Daniele, Filianoti aveva un risentimento muscolare e essendo Storchi un pilastro di questo roster la Società sta "correndo" ai ripari cercando di non "correre" i rischi dovuti alla fretta)e di considerazioni di vario genere sullo stato di forma fisica o mentale dei nostri atleti (che a Bernalda è stato definito strepitoso e non può improvvisamente essere etichettato come scandaloso solo perchè abbiamo perso due partite di fila, anche se alcune critiche lette sono sostanzialmente condivisibili), non posso non soffermarmi un attimo sul miglior giocatore visto a Ruvo: il pubblico. Siamo stati eccezionali: a parte un comprensibile sgomento nel pieno della batosta del secondo quarto, oltre 500 tra uomini donne e bambini hanno incitato i nostri giocatori per tutta la durata dell'incontro, continuando ad applaudire anche dopo il fischio finale: una dimostrazione di stile e civiltà sportiva di cui va reso atto ad ognuno dei 500 presenti. I ragazzi in campo hanno "sentito" il calore dei tifosi lanciando il cuore oltre l'ostacolo, trovando la forza anche quando davvero non ne avevano più.Un pubblico da "gladiatori" molto differente dal pubblico da prima teatrale che vediamo comodo e spesso silenzioso negli incontri al Palapoli. Proprio in casa, dove dovremmo cercare di far sentire il nostro calore, di "intimidire" sportivamente gli avversari e di far magari anche "capire" a chi arbitra di stare più attento, subiamo silenziosi gli eventi, soprattutto quando la squadra è sotto. Ovazioni alle triple, applausi ai canestri e alle entrate che vanno a buon fine, anche calde proteste ma solo...finchè vinciamo. E' questo l'appello che mi sento di lanciare agli straordinari della carica dei 500 di Ruvo...facciamoci sentire anche in casa, diventiamo davvero il sesto uomo in campo, stiamo vicini alla squadra, soprattutto quando non convince, soprattutto quando i ragazzi sono fuori forma, quando ahnno le gambe molli, quando hanno bisogno di noi. Il pivot arriverà,e sarà la scelta ritenuta più utile dal coach, ma nessuna squadra potrà mai battere la Virtus se avrà 6 giocatori in campo! PM

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