Bari, campagna Dosta per dire no alle discriminazioni dei rom
BARI - L’antiziganismo persiste ancor oggi in molti Paesi europei, dove è spesso oggetto di strumentalizzazioni da parte di gruppi estremisti, come ha evidenziato il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammerberg, sollecitando l’adesione dei governi alla campagna DOSTA, per dire basta ai pregiudizi e alle discriminazioni dei cittadini rom in Europa.
Pronta la risposta della Regione Puglia, che dopo l’adesione ufficiale del Governo italiano, ha dato formale assenso all’iniziativa con la delibera di Giunta del 3 novembre scorso, promuovendo per il 26 novembre a Bari, presso il Teatro Kursaal Santalucia (ore 10.30), una giornata di sensibilizzazione, curata dagli Assessorati al Mediterraneo e alla Cittadinanza Sociale della Regione Puglia, insieme al Consiglio d’Europa e al Ministero delle Pari Opportunità – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali (UNAR).
Obiettivo della campagna è favorire l’interazione e la cooperazione con le comunità dei rom, promuovendo la conoscenza della loro cultura e della loro storia a partire dalla lunga e dolorosa vicenda della discriminazione in Europa, culminata negli anni ‘30 e ‘40 con la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento nazisti.
Nel corso della giornata l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Ministero delle Pari Opportunità - UNAR, che coordina la campagna in Italia e si appresta ad aprire un ufficio regionale in Puglia, presenterà la ricerca sulla presenza delle comunità rom in Puglia. Interverranno: Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo - Regione Puglia; Nicola Fratoianni, assessore alla Cittadinanza sociale - Regione Puglia; Michael Guet, responsabile campagna Dosta - Consiglio d’Europa; Hanry Scicluna, coordinatore attività Rom - Consiglio d’Europa; Giovanni Trovato, responsabile campagna Dosta-Italia - UNAR; Pietro Vulpiani, campagna Dosta-Italia - UNAR; Dijana Pavlovic, vice Presidente Federazione Rom e Sinti Insieme. Prevista anche la partecipazione dei cittadini rom di origine romena che hanno dato vita a Bari alla cooperativa di lavoro Artezian, presidenteDainef Tomescu.