Bacalov e Hubert a Molfetta: un viaggio sussultorio nella musica di Mozart e Piazzolla
Secondo appuntamento della rassegna «Luci e Suoni a Levante» nella Cattedrale di Molfetta, grembo mistico per la musica di Mozart, il tango di Piazzola e la modernità argentina del M° Bacalov
MOLFETTA - Concerto «Mozart vs Mozart», la musica classica risuona tra le pareti della Cattedrale di Molfetta. Atmosfera mistica, surreale per il compositore Luis Bacalov, Premio Oscar nel 1996 per la colonna sonora de «Il Postino», che torna dopo qualche anno a Molfetta, e Eduardo Hubert, scortati dall’Orchestra ICO della Magna Grecia, diretta dal maestro Piero Romano. Secondo appuntamento della rassegna «Luci e Suoni a Levante», organizzata dal Comune di Molfetta e dalla Fondazione Musicale «Vincenzo Maria Valente» con la collaborazione tecnica dell'Orchestra ICO.
«Concerto per pianoforte e orchestra in Do Maggiore K467», la prima melodia con il solista Hubert, strutturata nei movimenti allegro maestoso, andante e allegro vivace assai. Successiva la «Sinfonia n. 40 in Sol minore», eseguita dall’Orchestra ICO e diretta dal M° Romano, l’opera più celebre di Mozart considerata la sinfonia per antonomasia. Letta oggi in tono introspettivo e drammatico, l’orchestra ne ha ripristinato l’antico splendore di grazia e leggerezza, con un tocco delicato e espressivo.
Viaggio nell’America Latina con il virtuosimo del M° Bacalov, dopo le più celebri melodie di Mozart. Una trilogia di suoi brani, quali «Paralelo a Paralelo», «Tangana Ostinato», «Astoreando», che esplorano i nuovi territori del tango, e due pezzi di Astor Piazzolla «Oblivion» e «Libertango», genere affascinante tra elementi tradizionali e classici. Non poteva mancare il cinema, passione del M° Bacalov, con un brano tratto dal film «Il Postino».
© Riproduzione riservata
Autore: Marcello la Forgia