Azzollini ottimista dopo il dissequestro delle palazzine delle B4 a Molfetta
Il sindaco incontra per la terza volta i proprietari degli appartamenti interessati
MOLFETTA - Ha espresso soddisfazione e moderato ottimismo il sindaco, Antonio Azzollini, nell'incontrare ieri sera i proprietari delle palazzine delle Zone B4, dopo il dissequestro di tutti gli stabili disposto il 27 febbraio scorso dal Tribunale del Riesame.
Non solo per il dissequestro in sé, ma per il fatto che il giudice che lo ha disposto sia entrato nel merito della vicenda, un atto, a suo dire, che peserà sul giudizio finale.
“Un provvedimento pensato”, lo ha definito Azzollini, “viene escluso il pericolo della lottizzazione abusiva, la cui sanzione è la confisca dei beni”.
Il sindaco ha naturalmente ricordato che si tratta pur sempre di un atto provvisorio, anche perché il Pubblico Ministero può riservarsi di ricorrere in Cassazione, ma per dirla con le parole con cui si è rivolto ai presenti: ”Prima eravate in salita, ora siete in discesa”.
Non ha nascosto d'esser contento di come sono andate le cose, “per voi, per noi ed anche per le imprese”, ringraziato i cittadini coinvolti nella vicenda, che esimendosi da reazioni incontrollate hanno permesso che si potesse procedere con calma, non risparmiato una frecciatina a coloro che, quando nel mese di gennaio furono apposti i sigilli a circa 150 immobili, proposero che si procedesse all'adozione di un Piano Particolareggiato, che “si fa quando c'è lottizzazione abusiva – ha affermato il sindaco – quindi per procedere avrei dovuto darla per accertata e confiscare i beni, rischio che ora è escluso”.
Il sen. Azzollini, accompagnato anche questa volta dall'assessore Uva, dall'ing. Rocco Altomare (con lui nella foto) e dall'assessore Magarelli, ha anche illustrato come l'amministrazione comunale intende ora procedere, interpellando un urbanista, un ingegnere ha specificato, estraneo all'ambiente molfettese, con cui incontrare i costruttori per affrontare e risolvere tutte le questioni strettamente edilizie ed urbanistiche, per verificare, insomma, se ci sono state delle violazioni di natura edilizia che “passono essere aggiustate, sempre ai sensi delle leggi vigenti”.
Il prossimo appuntamento con i proprietari è fossato alla settimana successiva a Pasqua, per quando l'amministrazione spera di poter rassicurare definitivamente tutti i proprietari degli appartamenti. Il sindaco Azzollini si è spinto anche a indicare dei tempi: “Penso potremo chiudere questa vicenda in un breve periodo, nell'arco di qualche mese”.