Atmosphere: La Passione vista dagli occhi di chi scatta
L’Associazione fotografi professionisti per la Pasqua 2022
Molfetta è una città che in fatto di tradizioni non lascia nessun dubbio, vive per nutrirsene e per rispettarle con totale devozione. Ed è così da sempre ma il culmine viene raggiunto in un preciso tempo dell’anno, sacro ed intoccabile per tutti i molfettesi, quello della Quaresima e della Santa Pasqua. In quel periodo è come se Molfetta entrasse in una dimensione completamente spirituale, una bolla sacra nella quale tutti si sentono uniti da un fermento di passione, comune ma unico e intimo per ognuno allo stesso tempo. Un insieme di sensazioni a volte difficile da poter esprimere a parole ma che riesce a trovare una concreta realizzazione nell’arte, ad esempio in quella della fotografia. Anche quest’anno infatti l’ “Associazione fotografi professionisti” di Molfetta, già protagonisti dell’emozionante mostra all’aperto sulla Settimana Santa molfettese dello scorso anno, ha voluto realizzare un toccante contributo sui riti della Settimana Santa e sul tempo che precede la Santa Pasqua, con un volume fotografico di 120 pagine, dal titolo “Atmosphere”. Presentato nell’aula consiliare di Palazzo Giovene, “Atmosphere” racchiude l’unione artistica di sei dei fotografi dell’Associazione, quali Antonio d’Agostino, Valentina d’Agostino, Giuseppe Facchini, Roberto Lusito, Vincenzo Tedesco e Gianni Visaggio. Come è stato detto all’inaugurazione, la Pasqua è un qualcosa che và oltre la semplice ricorrenza religiosa e che, per questo, parlarne non è semplice. Ogni tentativo potrebbe cadere nel banale ma se a provarci è una macchina fotografica professionale, forse ci si può riuscire. Le fotografie sono la nostra memoria storica, un patrimonio di testimonianze materiali che raccontano la cultura, la storia e le tradizioni di un popolo e anche se oggigiorno i cellulari hanno permesso a tutti di possedere degli obbiettivi tascabili, niente potrà mai eguagliare la dimensione e la necessarietà di una fotografia in formato originale. Per questo è importante realizzare un’opera come “Atmosphere”, frutto della collaborazione di alcuni fotografi professionisti che hanno impresso su carta 108 scatti quaresimali e pasquali. A questa premessa si lega Antonio d’Agostino, il quale ricorda la nascita dell’Associazione durante il primo periodo della pandemia, quando si è avvertita la necessità di fare squadra e tirare fuori le emozioni di ognuno, motori della realizzazione di diversi progetti tra cui proprio questa raccolta di scatti, venuta alla luce dopo un’accurata selezione di foto presenti nell’archivio di ciascun professionista. La fotografia mette a nudo chi si trova dietro la macchina fotografica e in ognuno di queste foto traspare lo stile di ogni fotografo, le emozioni provate e che si riflettono in chi le guarda e, non per ultimo, i dettagli relativi al materiale scelto: a partire dalla qualità della carta, morbida e pregiata, passando per il carattere cromatico delle stampe, per finire sulla scelta dell’impaginazione affidata a Stefano Salvemini e Gaetano Armenio, quindi alla casa editrice “L’Immagine”. “Il progetto è auto-finanziato ma ci tengo a ringraziare l’amministrazione che ha mostrato interesse per il nostro operato e non solo, anche per averci concesso il patrocinio del comune. Questo è per noi motivo d’orgoglio”. E benché la fotografia sia stata oggetto di un’evoluzione digitale straordinaria, non bisognerebbe mai dimenticarsi di continuare ad operare in questo solco d’arte, con dei professionisti che lavorino cooperativamente perché senza il lavoro di squadra, tutto potrebbe crollare. La parola passa allo sguardo tecnico di Gaetano Armenio che, oltre alla sfida che ha sentito di essere chiamato ad affrontare con il senso di responsabilità che ne derivava, lavorando sull’arte di casa propria, racconta di aver concentrato l’aspetto grafico nella doppia dimensione di tradizione/innovazione, cercando di dare un taglio moderno al prodotto. Infine, l’intervento di chiusura del sindaco che tiene a ricordare l’immediato consenso da parte dell’amministrazione a questa bellissima iniziativa dell’Associazione dei fotografi, in primis per la novità dell’unione di professionisti sul territorio poi perché dopo la Pasqua 2020, tremenda come tutto il resto dell’anno, non si poteva non aderire e non acclamare un’idea così commovente ed ammirevole come quella della mostra dello scorso anno, allestita lungo le vie percorse dalle processioni pasquali per cui, anche quest’anno, il consenso è stato ampiamente replicato. Inoltre il piacere di poter guardare delle foto su carta stampata, sfogliando delle pagine anziché visualizzare delle cartelle o delle schermate elettroniche, non ha paragoni. Da parte di Tommaso Minervini quindi, il più sentito ringraziamento ai fotografi professionisti dell’Associazione che hanno preso parte alla realizzazione di questo volume (a tiratura limitata e disponibile in tutti gli studi fotografici dei professionisti), per averci donato delle immagini di una grande potenza visiva ed emotiva che suscitano in chiunque le osservi sensazioni, emozioni, ricordi radicati nel sentire di ognuno, legati alla Santa Pasqua molfettese. I fotografi professionisti che hanno lavorato alla realizzazione del volume fotografico “Atmosphere”, assieme ad altri colleghi dell’Associazione, hanno contribuito alla realizzazione e all’esposizione di “Silenzi velati”, una mostra che ritrae alcuni momenti caratterizzanti la Quaresima e la Pasqua ma anche le sacre figure, protagoniste della Settimana Santa molfettese. Aperta al pubblico dallo scorso 19 marzo, la si può visitare fino al prossimo 19 aprile, nella Sala dei Templari. © Riproduzione riservata