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Atletica, campionati assoluti: la grande attesa L’importante manifestazione allo stadio Mario Saverio Cozzoli dal 28 al 30 luglio
15 luglio 2023

La nostra città, che pure vanta tanti atleti e tanti tecnici, per la prima volta ospiterà, dal 28 al 30 luglio, i Campionati Italiani Assoluti individuali su pista di Atletica Leggera 2023. I riflettori delle redazioni sportive nazionali saranno puntati non solo su quel gioiello che è lo stadio “Mario Saverio Cozzoli”, inaugurato nel settembre 2021, ma anche sulla stessa Molfetta. Un campionato che si rispetti ha sempre bisogno di un logo e di una mascotte; per poterli individuare è stato indetto un concorso tra istituti scolastici. Tra circa centocinquanta partecipanti sono stati scelti il logo proposto da Donato Gramegna e la mascotte creata da Miriam Albergo. L’azzurro è il colore dominante: il logo mostra tre atleti impegnati nelle gare con lo sfondo del Duomo San Corrado mentre la mascotte è un sorridente leopardo, un po’ sornione nella sua tenuta sportiva. Ancora più importante è, ovviamente, lo stato delle strutture. Le gare, ad eccezione della Marcia su strada km 10 (che, venerdì 28 luglio, partirà da Corso Dante nei pressi di piazza Municipio), si terranno nello stadio “Mario Saverio Cozzoli”, dedicato esclusivamente all’atletica; struttura che, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei Campionati, è stata definita dal presidente regionale FIDAL Giacomo Leone «un unicum da Firenze in giù, perché ha un pre-campo di riscaldamento, ampia possibilità di parcheggio, un mega schermo…». Alcuni locali, però, sono stati utilizzati anche come hub vaccinale durante la pandemia. Nelle scorse settimane, dunque, le aree interessate (spogliatoi, palestra…) sono state ripristinate. A questi si sono aggiunti interventi che hanno portato all’ampliamento della tribuna, che potrà ospitare circa 2.500 posti complessivi, alla realizzazione di una tribuna stampa e all’allestimento di aree riscaldamento per gli atleti e di una sala stampa. Nel medesimo incontro, il sindaco Tommaso Minervini ha aggiunto che per la gestione dell’impianto è stata chiesta la collaborazione della Fidal poiché «solo chi si occupa di sport può gestire impianti di questo livello». Il primo cittadino ha proseguito definendo i campionati nazionali «un evento importante per la città », auspicando «che sia non solo una festa di sport ma anche un momento di impegno collettivo ». All’esterno dello Stadio Cozzoli, infatti, sarà allestito un Villaggio, composto da stand in cui saranno promossi attività e prodotti tipici del territorio. Il presidente Leone ha affermato che la rassegna nazionale rappresenta, l’ultima occasione per vestire la maglia azzurra ai campionati mondiali di Budapest; vedrà, dunque, la partecipazione di numerosissimi atleti: circa 800 di tutte le specialità, tra i quali i campioni olimpici Marcel Jacobs e Gianmarco Tamberi oltre ai componenti la staffetta 4x100 e i pugliesi Massimo Stano, Antonella Palmisano (olimpionici dei 20 km di marcia alle Olimpiadi di Tokio) e Francesco Fortunato. Si tratta di un evento di grande rilevanza per tutto il territorio. È la prima volta, infatti, in 103 edizioni la manifestazione si tiene in Puglia e, in particolare, a Molfetta (Leone ha ricordato che nel 1949 i campionati si tennero a Bari ma si disputarono solo gare maschili) e la seconda realizzata in Italia meridionale, dopo quella che ha visto protagonista Catania. L’evento sportivo che animerà Molfetta a fine luglio e i successi registrati dagli azzurri ai Giochi Europei di Cracovia costituiscono una importante occasione per far germinare nuovi talenti secondo il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A. Vito Cozzoli, il quale, nel rimarcare l’importanza della promozione della pratica sportiva, ha voluto ricordare il padre, importante figura del panorama sportivo molfettese, al quale è intitolato lo stadio. Per il presidente italiano FIDAL Stefano Mei la Puglia, che è stata da sempre fucina di campioni, sta seguendo il trend nazionale in termine di risultati. Per Mei si è creato un circolo virtuoso, dimostrando che la Puglia cresce anche grazie all’incremento di impiantistica; le strutture sportive diventano «elementi di grande valenza sociale poiché i ragazzi, in modo semplice, vengono allontanati dalla strada». Alberto Giliberto, presidente regionale CONI, confermando l’importanza delle gare in programma per i futuri impegni degli atle-ti, si è soffermato sulla rilevanza delle strutture: senza di esse non si possono portare gli eventi sul territorio. Ma il CONI non si è limitato a proporre l’edificazione di nuovi edifici ma ha sostenuto la riqualificazione di molti impianti, recuperando strutture già esistenti ed economizzando risorse. I campionati si apriranno venerdì 28 luglio con la Marcia su strada Km 10, con partenza alle ore 18 da corso Dante Alighieri (nei pressi di piazza Municipio). Nelle due giornate successive nello stadio “Cozzoli” si svolgeranno le gare delle diverse specialità. Questo grande happening sportivo si concluderà domenica 30 con la “festa degli atleti”. Per la prima volta ai vincitori della gara maschile e femminile sulla distanza dei 200 mt sarà assegnato il “Trofeo Pietro Mennea”, occasione per celebrare, a dieci anni dalla sua scomparsa, il campione olimpico nel 1980 e, per quasi 17 anni, detentore del primato mondiale sulla distanza. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Ruggiero Mennea, cugino del compianto atleta soprannominato la “Freccia del Sud”. Ruggiero Mennea ha esordito affermando «Pietro sarebbe stato felicissimo di poter correre al “Cozzoli”… Avere un impianto di questo genere significa avere un mezzo potente per la trasmissione della cultura dello sport, uno strumento didattico ed educativo che trasmette tanti valori». «Pietro Mennea ha mosso i suoi primi passi a Molfetta – ha dichiarato il sindaco Minervini – la sua tenacia, la sua forza di volontà, il suo entusiasmo hanno trascinato migliaia di giovani. Sapere che proprio a Molfetta sarà assegnato un Trofeo che d’ora in poi farà parte della storia degli Assoluti è un orgoglio per l’intera città e per tutto il mondo sportivo che nei suoi valori si riconosce da sempre». Altri due riconoscimenti saranno assegnati al termine delle gare: il Trofeo Sidoti e il Trofeo Franco Sar. Il primo è un riconoscimento intitolato ad Annarita Sidoti, campionessa prematuramente scomparsa, oro mondiale ad Atene nel 1997 nella 10 km di marcia; trofeo che sarà conferito alla vincitrice del titolo italiano di marcia. Il Trofeo Franco Sar, intitolato al campione che eccelleva nel decathlon (nel quale ha registrato nove primati italiani) e che ha partecipato alle Olimpiadi di Roma (1960) e di Tokio (1964), sarà assegnato ai vincitori delle prove multiple. Prepariamoci, dunque, a vivere tre intense giornate all’insegna dello sport e della festa. © Riproduzione riservata

Autore: Isabella de Pinto
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