A.S.D Pallacanestro, un 2014 con un solo obiettivo: la salvezza
La A.S.D Pallacanestro Molfetta ha dovuto scalare tante montagne per vedere questo orizzonte davanti a sé. Si è conquistata, con merito nel 2013 appena passato, il diritto di giocare il campionato DNB. Dopo due anni di purgatorio chiamato DNC, dopo una finale persa l’anno circa due anni fa contro Monteroni, la Gammauto Chevrolet Molfetta è tornata in DNB. Sono passati 7 lunghi anni dall’ultima promozione diretta della allora Virtus Molfetta. Molto è cambiato dalla Virtus Molfetta del 2006 alla Gammauto Chevrolet Molfetta odierna. Quella del 2006 fu senza dubbi un’annata indimenticabile, fatta di successi e di emozioni. Una giornata storica. È ancora fresca nella memoria degli appassionati di basket molfettese l’impresa compiuta dagli uomini di Carolillo nel lontano 8 giugno 2006. In un palazzetto stracolmo di tifosi, la Virtus giunta a gara cinque della finale play-off sul punteggio di 2 a 2, contro il Massafra del fortissimo Delli Carri, si trovava all’ultimo atto di quella che poteva e può considerarsi la più grande impresa della storia cestistica locale. Maggi, Teofilo, Leo e Filianoti, furono protagonisti di un match mozzafiato. Oggi sulla panchina di Molfetta siede Giovanni Gesmundo, coach giovane e ambizioso. Anche per questa stagione nel difficoltoso campionato di DNB la squadra del presidente Pucci dovrà grattare il barile delle motivazioni. In ogni match di questa stagione cestistica Molfetta dovrà innalzare l’intensità difensiva e attaccare le due parti del campo: ritmo sui 28 metri e personalità a metà campo. Facile da dirsi ma difficile da farsi. Già perche al giro di boa è la Givova Scafati a guardare tutti dall’alto verso il basso chiudendo il girone di andata a + 4 in classifica sulla seconda(Agropoli). Pronostico quindi rispettato, almeno per il momento con la compagine di coach Domenico Sorgentone che dopo un primo periodo di ambientamento iniziale alla nuova categoria si conferma essere compagine in grado di dominare il girone D di DNB. Un ruolo da protagonista lo sta avendo anche Agropoli dell’ex tecnico di Molfetta Paternoster, che dopo un inizio da record (7 vittorie consecutive) si vede costretta ad alzare per tre volte bandiera bianca. Il cammino di Molfetta è altalenante ma le ambizioni di inizio anno avevano un solo obiettivo: la salvezza. Nonostante l’ultima sonora sconfitta contro la corazzata Scafati (84-65 il punteggio finale) la compagine molfettese nei match chiave proprio ai fini della permanenza nel campionato DNB non sbaglia un colpo. Infatti fondamentali sono state le vittorie con Monteroni (83-67) e Venafro sconfitta con il punteggio di 53-80. Ma a cavallo tra il 2013 e il 2014 in casa A.S.D Pallacanestro Molfetta è successo di tutto: dalla grande soddisfazione per la convocazione di Andrea Longobardi al raduno con la Nazionale Italiana Under 20 di coach Sacripanti, alla cessione di Bertona e Corazzon che hanno fatto spazio al giovane pivot classe 1993 Luca Martignago e al tesseramento dell’altro pivot Di Nanni. Senza dubbio la A.S.D Pallacanestro Molfetta merita solo applausi per un gruppo che ha attraversato momenti difficili e delicati, per una società fino a qualche mese fa rimasta sola, senza sponsor, e che ha dimostrato come il lavoro societario e la tenacia del gruppo fossero superiori rispetto ad ogni possibile contributo economico .
Autore: Andrea Saverio Teofrasto