Andria, sorvegliato speciale ruba auto a Bologna per rientrare a casa: arrestato dai carabinieri
ANDRIA - Ha ammesso di essersi allontanato dalla sua città e di aver rubato una Fiat 600 a Bologna lo scorso 28 marzo per fare rientro ad Andria. Michele Carbone, andriese di 24 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, è stato arrestato l'altra sera dai Carabinieri della Compagnia di Andria, con l'accusa di ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi da scasso e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, dopo essere stato sorpreso per le vie del centro della città federiciana alla guida di una Fiat 600.
Intercettato e bloccato, è scattato subito il controllo, durante il quale è emerso che l'auto su cui viaggiava era stata rubata.
Secondo quanto accertato, Carbone, che sarebbe andato via dal comune di residenza lo scorso 12 marzo, avrebbe percorso tutto il tratto di strada da Bologna ad Andria a bordo dell'auto rubata, senza incappare in nessun controllo.
Inoltre, il giovane pregiudicato, oltre a non avere con sé la carta precettiva (altro obbligo dei sorvegliati), è stato trovato in possesso di un telefono cellulare, violando l'ulteriore prescrizione connessa all'applicazione della misura ed anche di uno spadino, strumento in ferro simile ad una chiave, utilizzato per rubare autovetture.
La sua "avventura" si è conclusa con l'ingresso nel carcere di Trani, ove resterà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.