Ancora per pochi giorni in edicola a Molfetta la rivista mensile “Quindici”: pini condannati a morte nella città della cementificazione selvaggia
MOLFETTA – Ancora per pochi giorni in edicola l’ultimo numero della rivista mensile “Quindici” a Molfetta (con la bella copertina del nostro Mauro Germinario). In primo piano la storia dei pini di via don Minzoni condannati a morte dall’amministrazione comunale. Si è costituito il Comitato Difesa Verde e Territorio per cercare di salvare quelli ancora in vita.
Altro argomento è l’inaugurazione della nuova Piazza alla Madonna dei Martiri con l’articolo di Isabella de Pinto. Una piazza senz’anima come scrive il direttore Felice de Sanctis nel suo editoriale. Un commento sulla nuova struttura lo fa anche Petrus Caput Hurso nella sua rubrica Scherziamoci su.
Continua la cementificazione selvaggia della città e Rifondazione comunista protesta per la dissennata politica del sindaco Tommaso Minervini di distruzione del poco verde pubblico esistente.
E intanto cala il traffico del porto commerciale, come scrive Tommaso Gaudio: il nuovo porto sarà uno spreco?
Nelle pagine della cultura parliamo del significativo discorso in Francia di Gaetano Salvemini sulla libertà e le dittature, a cura di Ignazio de Marco.
Grande successo per la II edizione del Capotorti Music Festival di cui ci parla Alina Gadaleta Caldarola, mentre al Palazzo della Musica è andata in scena “La Traviata”, con un omaggio a don Salvatore Pappagallo: la recensione dello spettacolo è di Paolo Gadaleta.
Una lettura sulle castagne d’autunno ce la propone Zaccaria Gallo, mentre Marisa Carabellese nei sui ricordi di viaggio si sofferma su Molfetta-Leningrado via Budapest.
Non poteva mancare la recensione sul bellissimo concerto (il migliore dell’estate) di Fiorella Mannoia, scritto da Adelaide Altamura, mentre un altro spettacolo che ha riscosso gli applausi del pubblico è il musical “Peter Pan e l’Isola che non c’è” di Luisa Moscato e Arteinscena.
Sempre in tema di spettacolo con la commedia “Mètremonie alla molfèttese” di Dino Regina, per la regia di Giorgio Latino, si sono celebrati i primi 50 anni del Collettivo Dino La Rocca e Felice de Sanctis ha intervistato lo stesso Latino che parla del suo amore per il teatro: passione, cuore e vita.
Altro taglio per il Teatrermitage di Vito D’Ingeo con la rassegna “Sotto il cielo dei miti” e gli spettacoli “Circe, le origini” e la rilettura della tragedia di Andromaca in chiave ironica. La piccola Mariafrancesca Tammacco di 13 anni ottiene un carico di gratificazioni al Concorso nazionale “Sing”.
Ancora Gianni Antoni Palumbo ritorna sugli “Sguardi” di Rosaria Scardigno, mentre Corrado Pappagallo ci parla delle storiche Fonderie di Molfetta.
La vignetta del nostro Michelangelo Manente è dedicata alla bomba d’acqua che ha allagato Molfetta, mentre il sindaco, come sempre, minimizza sul sottopasso di via Terlizzi che diventa sempre inagibile con auto che si inabissano ogni vota, per fortuna senza danni alle persone.
Tra gli altri argomenti: la rubrica “Pensieri e parole” di Cosmo Damiano Pappagallo; lo scambio delle consegne al Rotary e al Rotaract; tre top manager di Molfetta nel Comitato tecnico nazionale di Confindustria: Andrea Missori, Onofrio Mastandrea e Corrado Felice La Forgia; successo della festa “saggio sportivo inclusivo” organizzata dall’Asd don Tonino Bello Polisportiva Aps e la visita alla mostra storica artigiana (Mo.Sa.) dell’Arsenale di Taranto con le relative foto; lutto nel mondo del calcio per la morte in Emilia Romagna del calciatore allenatore Gaetano Salvemini.
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“Quindici” quello che gli altri non dicono
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