Amore per le bestie
Anche a Molfetta, in questo clima generalizzato di crisi morale e materiale, di freddezza, crudeltà ed egoismo, c’è chi trova il tempo e la voglia di fare qualcosa che può sembrare inutile, stupido o ingenuo, a seconda delle varie correnti di pensiero, per dare un poco di conforto e protezione a chi ha bisogno, esseri umani soprattutto, ma anche animali randagi. Mi hanno colpito queste due immagini che ho scattato in tempi diversi, una in estate ed una in inverno, che testimoniano quanto sia possibile con molto poco dare un segno di sensibilità e nobiltà d’animo. La prima foto, in piena estate in contrada Grancitiello, mostra un caratteristico e ormai raro e introvabile “traino” su cui qualcuno ha poggiato una lastra (di amianto?) per fare ombra a qualche ciotola di avanzo di cibo e acqua da bere. L’ altra, invernale, accanto alla vecchia Capitaneria di porto, mostra una cuccia di fortuna per cani e, sul muro, un forte monito: “Chi tocca la cuccia del cane gli deve prendere una paralisi”!