Alternanza scuola-lavoro, i buoni risultati dell’Associazione “I colori dell’anima” di Molfetta
MOLFETTA - Da quando è nata, l’alternanza scuola-lavoro ha suscitato perplessità e dubbi per la sua fattibilità e per la scarsa collaborazione sul territorio. Ma non sempre è così per un progetto del Ministero rivelatosi fallimentare per come è stato concepito e realizzato. Ci sono delle eccezioni, grazie all'impegno di chi ha permesso di trasformare un cattivo progetto, in un buon risultato. E' il caso dell’associazione “I colori dell’anima” di Molfetta (via Giacomo Salepico 46), «da sempre impegnata nella promozione degli antichi mestieri, si è aperta ulteriormente al territorio avviando una fruttuosa collaborazione con il Liceo artistico Federico II Stupor mundi di Corato – dice un comunicato della stessa Associazione -. L’attività riguarda l’insegnamento da parte del maestro Filippo Cacace delle tecniche pittoriche rinascimentali alla classe 4B, indirizzo figurativo, della stessa scuola con un modulo di circa 80 ore. L’attività sta generando un grande riscontro ed entusiasmo.
Ciò dimostra l’intento dell’associazione di mettersi al servizio del territorio e soprattutto dei giovani, molto spesso disillusi da ciò che il mondo gli offre. Dice il prof. Giovanni Capurso, tutor della classe: “L’alternanza scuola-lavoro, se interpretata nel modo giusto può diventare un’ottima occasione di formazione reale”. Sotto questi auspici si spera che questo tipo di collaborazioni possano continuare ed accrescersi».