A lezioni di agricoltura. Entra nel vivo il progetto “AgrisocialSchool” a Molfetta
MOLFETTA - Un momento di conoscenza, quasi comunione, con la terra e il territorio. È entrato nel vivo il progetto “AgrisocialSchool”, promosso dall’associazione Ecoalfa in collaborazione con il Gal Ponte Lama. Nei giorni scorsi una delegazione dell’istituto comprensivo “Scardigno-Savio” ha fatto visita agli stabilimenti della masseria Colicello per iniziare un percorso di coltivazione diretta.
Ad accogliere i piccoli coltivatori è stato un team di esperti e agronomi, che sin dal principio ha condiviso i segreti e la bellezza del rapporto diretto con la natura. Una prima parte assai interattiva, che ha visto i ragazzi confrontarsi con chi, ogni giorno, mette mani, cuore e mente nel lavoro agricolo.
“Sin da questa fase – racconta Grazia Abbascià, presidente dell’associazione Ecoalfa – è stato bello prendere atto della partecipazione attiva e significativa dei piccoli. Un momento che li ha profondamente coinvolti e contraddistinto anche dalla presenza dell’assessore all’Ambiente Caterina Roselli, positivamente colpita dall’iniziativa. Ha chiesto di essere resa partecipe dei prossimi step del progetto e noi non possiamo che ringraziarla”.
A seguire le scolaresche si sono divise per due tipologie di attività: una si è dedicata alla lavorazione della terra e alla semina all’aperto, l’altra ha vissuto l’esperienza della coltivazione all’interno della serra. Poi, per completare il percorso, i due gruppi si sono invertiti.
A conclusione della mattinata i ragazzi si sono cimentati in attività laboratoriali finalizzate alla verifica della trasformazione e della conservazione dei cibi nel tempo. Dulcis in fundo, un momento di apprezzata degustazione.
Tre ore di grande intensità e che hanno visto i piccoli letteralmente entusiasti per l’esperienza. “Sono stati orgogliosi del lavoro fatto – conclude Grazia Abbascià – Un lavoro che non finisce qui. Ci sarà un prossimo incontro, sempre a masseria Colicello, in cui metteremo in pratica la fase della raccolta, conseguenziale a questo primo lavoro preparatorio. In più prossimamente organizzeremo un open day in cui gli stessi ragazzi diventeranno tutor di altri piccoli protagonisti. Un momento di grande valore pratico e simbolico. Un ringraziamento, infine, al Comune di Molfetta, a Network Contacts e a Glob Eco per aver sposato il nostro progetto. Fare squadra, soprattutto in eventi con queste finalità, rende tutto più bello e significativo”.