Intervento fuori posto del sindaco Minervini, sotto inchiesta della magistratura, sugli sgomberi degli abusivi dagli alloggi comunali. Critiche le opposizioni
Il sindaco Minervini
MOLFETTA – Un intervento fuori posto e non opportuno del sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, non più agli arresti domiciliari, ma con divieto di avvicinamento al Comune.
Dopo lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente dai Parisi, noti alla giustizia, il sindaco ha commentato: "Questo è il frutto dell'impegno e della collaborazione tra le Istituzioni".
Insomma, Minervini, oltre a non volersi dimettere, vuole continuare a essere protagonista e presente come sindaco anche a distanza (non può avvicinarsi al Comune, ma può ricevere atti e comunicazioni da parte della giunta?). Questo atteggiamento è stato duramente criticato dalle opposizioni di sinistra e di destra.
Nella sua difficile situazione, Minervini farebbe bene a scegliere il silenzio, per non alimentare ulteriori polemiche che alla fine lo danneggiano ancora di più.
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