Una nuova edizione del FestivalResistenzaEResistenze a Molfetta
Il festival che attraverso assemblee, dibattiti, seminari, teatro e musica attualizza i temi della Resistenza
MOLFETTA - Per il quarto anno consecutivo torna a Molfetta il Festival ResistenzaEResistenze, il Festival, organizzato dal Coordinamento Antifascista Molfettese, con il quale si cercano di attualizzare le tematiche che furono alla base della Resistenza Partigiana attraverso uno sguardo sull’attualità.
Anche quest’anno il programma è ricco e variegato con assemblee, dibattiti, concerti, appuntamenti teatrali e mostre artistiche.
Da tre anni rientra la storica realtà della Fà, Fiera delle Autoproduzioni; quest’anno, inoltre, conta della preziosa collaborazione della libreria Il Ghigno di Molfetta, punto di riferimento letterario della città, nonché sul coinvolgimento di 3 attività commerciali cittadine, sensibili alle tematiche dell’antifascimo, e che quest’anno ospiteranno le mostre artistiche: Allemerse, Sapemore e Marhaba.
Un’ulteriore novità di questa edizione sarà l'essere itinerante in tre differenti piazze cittadine: Gallleria Patrioti Molfettesi (Corso Umberto), Piazza Principe di Napoli e Piazza Paradiso.
La tre giorni inizia il 28 aprile, presso la Gallleria Patrioti Molfettesi, con una serata al femminile che avrà come base dell’incontro “La Resistenza delle Donne”; nell’assemblea dibattito, alle ore 18.30, la partigiana Lidia Menapace incontra delle giovani portavoci del movimento femminista “NonUnaDiMeno” ( il movimento che ha portato milioni di persone in piazza l’8 Marzo 2017 in tutto il mondo). La serata proseguirà all'insegna del teatro, le figure femminili sempre a farla da protagoniste: “Amelia” con Michela Tamborra, con la regia di Giulio Bufo, tratto da una novella di Simona Frasca e Walter Montagna, mentre il collettivo teatrale barese “Sangue di Rapa” presenterà “Il fuoco di Culincenere”, uno spettacolo che farà riflettere, attraverso il riso, sulle vicissitudini di Culincenere, una Cenerentola contemporanea alla ricerca della libertà, grazie alle due attrici Elisa Manzari e Angela Faniello, un cantastorie e un....
Il 29 aprile ci si sposta in piazza Principe di Napoli, con il Prof. Daniele Petrosino, Docente di Scienze Politiche presso l’Università di Bari, e Federico Cuscito, attivista barese che da anni si occupa, fra le altre tematiche, della rivendicazioni dei diritti dei migranti, si parlerà della rinascita dei nazionalismi e del proliferare dei muri ideali e non che in tutto il mondo si costruiscono contro i migranti in fuga da guerra, fame e desertificazione.
A seguire un quartetto d' eccezione composto da Domenico De Cesare, Valeria Agrimi, Alessio Ciocia ed Antonello “Snerv” Papagni, musicisti con esperienze a livello nazionale ed internazionale, si esibiranno in un improvvisazione musicale.
Infine il 30 aprile, piazza Paradiso sarà scena dell’edizione di Aprile della Fiera delle Autoproduzioni, location inedita per la Fiera, che permetterà di far rivivere una delle più belle e simboliche piazze cittadine.
A partire dalle ore 10.00 fino alle 23.00, oltre al mercato dell’agricoltura biologica, a km 0 in certificazione partecipata, e quello dell’artigianato, nel pomeriggio ci sarà il laboratorio di autocostruzione di strumenti musicali a cura di Domenico De Cesare, a seguire lo spettacolo di guarattelle/burattini tradizionali “Pulcinella Molto Mosso” del maestro Enrico Francone(Coop. Kokopelli).
Alle ore 18.30 spazio all’assemblea dibattito “Autorganizzazione e realtà dal basso” con un occhio attento ai servizi che nascono dal basso come: la sanità, il lavoro, l'educazione, la socialità e la cultura; a raccontarci di queste esperienze il nodo Emergency di Molfetta, Sfrutta Zero/Solidaria (Bari), in collegamento via skype: da Milano la Rete dell’Educazione Libertaria e l'Archivio Primo Moroni, da Roma il CSOA Forte Prenestino (che il 1 Maggio compie 31 anni di autogestione).
La serata si chiuderà con il concerto “In Canti di Dominio Pubblico” dei Motacuntu (Coop. Kokopelli).