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Un lettore di Quindici scrive: sul bus navetta per il Fashion District ora si paga "Regalo" di San Nicola per i clienti di Molfetta Outlet?
10 dicembre 2008

MOLFETTA - Un lettore di Quindici ci scrive per informarci di una novità poco piacevole, che pesa sulle tasche dei cittadini in un momento di crisi: il bus navetta per raggiungere il Fashion District (foto) ora non è più gratuito, per raggiungere “Molfetta Outlet” oggi si paga e le corse sono state ridotte a due in partenza da Bari. Ma non c'era un accordo con l'amministrazione comunale per garantire la gratuità di questo servizio? E' arrivata anche per l'Outlet la crisi? Ma non si può farla pagare ai clienti, altrimenti c'è il rischio di un boomerang proprio in un periodo di forte calo dei consumi. Ecco la lettera: «Carissima redazione di Quindici, sabato mi recavo con la mia famiglia nei pressi del Cincin bar per prendere il bus navetta della città della moda. Dopo un'ora di vana attesa chiamando il Fashion District di Molfetta scoprivo che il servizio navetta gratuito non esisteva più. Mi dicevano che era in funzione un nuovo servizio, a pagamento, in partenza da Bari con fermata anche a Molfetta, con una corsa la mattina e una la sera. Risultato: non posso più prendere la navetta per farmi un giro perché dovrei passare tutta la giornata lì e dovrei pagare anche il biglietto! In un periodo di crisi come questo, il Fashion District non poteva fare regalo più gradito ai cittadini molfettesi e non solo; al contrario dell'Ipercoop che ha istituito un servizio di trasporto giornaliero e soprattutto gratuito. Uno sfogo personale da parte di un cittadino molfettese e un grazie a Fashion District per l'illusione del servizio gratuito offerto in questi mesi (ci sarà crisi o recessione anche all'Outlet??!!). Grazie».
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Una voce fuori dal coro! Prima di criticarmi e mandarmi messaggi risentiti leggete fino in fondo la mia opinione. Una premessa: sebbene tendenzialmente a favore di questa giunta, devo ammettere che molte decisioni (in generale) stanno provocando in me un notevole disappunto (per dirla all'Andreotti, mi turo il naso e voto. Visto che l'alternativa non e' certo migliore). Servizio Navetta: Certo il servizio gratuito sarebbe stato un vantaggio, ma per favore guardiamoci dentro obiettivamente. Quante di queste persone che utilizzano il servizio navetta gratuito comprano veramente? L'impressione che ho avuto in passato e' che queste stesse persone utilizzavano il servizio solo per "passare" in maniera diversa il tempo libero, e il piu' delle volte (e non e' una esagerazione se dico oltre il 95% delle volte) non comprava assolutamente niente, neanche un caffe' al barrino del Centro. Ora non ditemi che usare la macchina per andare all'Outlet da Molfetta richieda piu' di 1 euro (quale costo benzina), e per chi viene da piu' lontano il costo e' certamente compensato dal minor prezzo della merce. Se poi uno viene da Bari, o altre citta' limitrofe "per vedere" allora devo dargli dello strullo perche' sicuramente a Bari, come a Trani e/o Barletta ci sono molti negozi carini dove "cercare" qualcosa di carino. Insomma per concludere, non e' giusto dire che voi siete dei "polli" perche' pagate il servizio navetta, l'eventuale costo viene compensato dal minor prezzo della merce. Se poi vi lamentate per il fatto che ci siano solo 2 corse be' forse li' si potrebbe fare qualcosa mentendone almeno 4. E poi dopo tutto una volta al centro se volete ritornare potete sempre chiedere a qualcuno che e' in macchina e che lascia l'Outlet se vi puo' dare un passaggio sino a Molfetta..... non e' in questi tempi di magra che si cerca di dare un po' di solidarieta'? E cosa costa offrire un passaggio visto che si va nella stessa direzione? Cerchiamo non solo di criticare ma anche di trovare possibili soluzioni che possano essere di vantaggio per tutti. Buon Natale a tutti


"Il tempo è galantuomo" - "Il tempo è la medicina migliore" - "Il tempo è maestro della opere" - "Tempo al tempo". La saggezza dei nostri padri, accantonata e dimenticata a favore di miraggi desertici destinati (auguriamoci) a scomparire (forse) dopo anni ed anni di spettacolarità e acclamazione popolare infantile e irreale, fuori da una qualsiasi realtà reale. Non mi sorprende questa notizia del "pagare" la corsa del bus navetta per Fashion District. In un sistema di capitalismo assoluto, ossia guidato sempre più esclusivamente dal profitto, significa essere governati da soggetti che ci vedono e ci trattano come l'allevatore vede e tratta i polli che alleva nel capannone: semplici, anonime parti del ciclo aziendale, con una funzione e un destino programmati di sorvaglianza totale e privazioni graduale delle libertà per realizzare il massimo della resa, lo sfruttamento fino all'osso. Ora che il sistema, dispone di leggi e tecnologie che gli consentono un controllo e una manipolazione radicali, si gioca il nostro futuro: ritornare uomini o diventare come polli geneticamente modificati. Subire fino in fondo la logica del profitto e dei numeri, oppure tornare a contare come essere umani, l'unica alternativa a un destino di polli d'allevamento, che nascono e vivono solo per essere spennati e mangiati. Ora, o mai più. La via della salvezza è aperta dalla conoscenza. Rileggiamo la Storia e confrontiamoci senza falsi orgogli e pregiudizi: si tratta del futuro di tutti noi e di quelli che verranno dopo di noi.


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