Torre Calderina a Molfetta restaurata con soldi pubblici, ma non accessibile. Le eterne incomplete del Comune
MOLFETTA - «In 68 anni della mia vita non ero mai stato a torre Calderina. Stamattina ci sono andato con mia moglie, rendendomi conto che, nonostante il recente costosissimo restauro di cui si fa vanto l’amministrazione di Molfetta, l’unica via di accesso è disastrata ed impercorribile.
Una volta giunti alla torre si nota subito un pannello descrittivo sul quale c’è scritto che per meglio conoscere la storia della torre si può inquadrare il QR code… e qui viene il bello: quale QC se sotto non c’è nulla?
Così l’assessorato addetto promuove cultura e turismo? … me sciatavinn ca nen sait bun e nudd.
Ancora una volta le cose fatte dal Comune di Molfetta non si smentiscono».
A denunciare questa situazione è il dott. Francesco Stanzione sui social. Una conferma delle opere pubbliche sempre incomplete e non realizzate a regola d’arte dal Comune di Molfetta. La propaganda di far vedere tante opere in corso, da ultimare a babbo morto.
A che serve completare un’opera, e soprattutto vantarsene pubblicamente come fanno il sindaco e l'assessore alla cutlura, se poi non è fruibile? Ormai in Italia e a Molfetta viviamo in una campagna elettorale permanente, per prendere in giro i cittadini, offendendo anche la loro intelligenza.
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