Tanti visitatori a Molfetta per "Giaquinto experience"
La coinvolgente iniziativa promossa da Museo Diocesano e Coop. FeArT
MOLFETTA – Nella serata di ieri si è tenuta una interessante iniziativa promossa dal Museo Diocesano e dalla Cooperativa FeArT che ha scelto di celebrare il compleanno del grandissimo artista Corrado Nicolò Domenico Antonio Giaquinto (nato a Molfetta l’8 febbraio 1703) con un tour alla scoperta dei dipinti custoditi nelle sale del museo e in tre chiese cittadine, al quale hanno preso parte numerosissimi visitatori provenienti da tutta la regione.
La visita ha avuto inizio nella sala immersiva (realizzata negli ambienti del Seminario Vescovile, annessi al Museo Diocesano) in cui è stato proiettato il coinvolgente video, incentrato sulle dodici tele a soggetto mitologico di Giaquinto, inserite nella collezione privata de Luca.
Con il sottofondo delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, le pareti si sono animate con effetti che hanno richiamato i quattro elementi naturali (terra, aria, fuoco e acqua), ispirandosi ai soggetti dei dipinti. Con suggestioni di raffinata intensità, alcuni personaggi hanno preso vita. Perseo è stato colto nell’attimo in cui uccide il mostro e Andromaca è finalmente liberata dalle catene mentre Dafne sfugge ad Apollo trasformandosi in albero di alloro. Gli ingrandimenti hanno consentito di cogliere dettagli delle opere, come e le particolari lumeggiature giaquintesche.
Il gruppo ha, quindi, ammirato le opere dell’artista settecentesco e dei suoi allievi, custodite nelle sale del Museo, tra le quali quelle provenienti dalla collezione della Cattolica Popolare.
Tappe successive sono state la chiesa Cattedrale in cui si trova la tela dell’Assunta, la chiesa Santo Stefano che custodisce la tela della Madonna del Carmelo con Tobiolo e l’angelo, e la chiesa San Domenico, con lo splendido dipinto dell’Istituzione del Rosario (espressa donazione di Corrado Giaquinto)
Il percorso, sapientemente guidato, ha consentito di conoscere un artista particolarmente complesso e di apprendere numerosi dettagli sulla sua arte, sui suoi maestri e sui suoi allievi.
Ancora un successo, dunque, per la Cooperativa FeArT.
@Riproduzione riservata
Autore: Isabella de Pinto