Sinistra italiana Molfetta: a un anno dal vandalismo di Capodanno cosa si è fatto?
MOLFETTA - «A un anno di distanza dagli incresciosi fatti avvenuti a Capodanno, che hanno visto la città di Molfetta finire al centro delle cronache nazionali per atti di vandalismo, violenza e degrado culminati nel ribaltamento e nell’esplosione di un’auto riempita di petardi, il Circolo di Sinistra Italiana di Molfetta esprime la propria profonda preoccupazione per l' elevata possibilità che tali eventi possano ricapitare a causa dell'assenza di risposte concrete da parte dell'amministrazione comunale – dice in un comunicato Sinistra Italiana Molfetta -.
Gli eventi dello scorso anno non sono stati semplici episodi di malcostume, ma un campanello d’allarme sullo stato del tessuto sociale della nostra comunità e sull'incapacità di garantire sicurezza e legalità durante momenti di aggregazione pubblica. Nonostante l’introduzione di provvedimenti giudiziari nei confronti dei responsabili, restano irrisolte le questioni politiche e amministrative che hanno reso possibile un simile degrado.
È per questo che ci rivolgiamo al sindaco Tommaso Minervini e all’assessora alla Sicurezza Caterina Roselli: cosa è stato fatto in quest’anno per evitare che simili scene si ripetano? Quali misure concrete verranno messe in campo per garantire un Capodanno sicuro e civile? E soprattutto, quale visione hanno per la costruzione di una comunità più coesa e rispettosa delle regole?
È indispensabile un approccio preventivo e partecipativo al fine di contrastare il degrado e promuovere una cultura della legalità e del rispetto.
Riteniamo inoltre che sia fondamentale un rafforzamento dei controlli durante le festività e l’organizzazione di eventi alternativi che possano offrire ai giovani e alle famiglie momenti di socialità sani e condivisi. Non è più tempo di rimandare: servono risposte immediate e un’assunzione di responsabilità da parte di chi amministra questa città.
Molfetta merita di essere ricordata per la sua bellezza e non per episodi di violenza e inciviltà. Saremo vigili e continueremo a monitorare l’operato dell’amministrazione, nella speranza che questa possa dare risposte concrete e incisive».