Scuola Manzoni-Poli di Molfetta: concluso il corso di formazione "Crescere nell'amore"
MOLFETTA - “A” come adolescenza, ma anche autostima, amicizia, altruismo, amore … in una parola affettività.
Con un incontro rivolto ai genitori degli alunni delle classi terze di Scuola Media, si è concluso il percorso di Educazione all’affettività “Crescere nell’amore”, realizzato nel corrente anno scolastico presso l’I.C. “Manzoni – Poli”.
Il Preside, Michele Laudadio, ha ringraziato l’equipe educativa del Consultorio Familiare Diocesano di Molfetta, coordinata dalla Dott.ssa Giovanna Parracino, per aver proposto e condotto il corso con grande competenza e disponibilità ed ha sottolineato l’importanza dei temi sviluppati in un momento così delicato per i ragazzi, quale quello dell’adolescenza.
La prof.ssa Mara Valente, a nome del Dipartimento di Scienze, promotore del percorso, ha spiegato come il progetto ben si inserisce tra le iniziative di “Orientamento”, quelle, cioè, che si propongono di offrire agli studenti spazi di riflessione sul proprio valore di persone in relazione con se stessi e con gli altri, creando, così, le premesse per elaborare un sano progetto di vita.
Il corso si è articolato in quattro incontri, l’uno propedeutico all’altro: la Dott.ssa Giovanna Parracino, psicologa, ha guidato gli alunni in un laboratorio sulla “Conoscenza della propria identità e stima di sé”; la pedagogista, prof.ssa Anna Maria de Palma ha affrontato il tema dal titolo “La dimensione personale e relazionale della sessualità”; la prof.ssa Maria Spadavecchia, docente di Religione, ha fatto riflettere i ragazzi sulla sostanziale differenza tra “L’innamoramento e l’amore”; la Dott.ssa Cassiana Albanese, esperta di metodi di regolazione della fertilità, ha tenuto l’incontro dal titolo “La preziosità della vita e il valore del corpo”.
Le relatrici hanno restituito ai presenti le riflessioni elaborate dai ragazzi, felici di aver scoperto tanti aspetti di se stessi e di aver compreso che la sessualità e corporeità sono valori da vivere con responsabilità.
È partita dai genitori presenti la proposta di iniziare il percorso di Educazione all’affettività già con gli alunni delle classi prime e seconde e di affiancarlo ad incontri di formazione destinati alle famiglie, attente ai tanti aspetti della crescita dei propri figli.
Indicazioni che il Preside e tutti i docenti presenti, hanno accolto positivamente in vista della programmazione dell’esperienza per il prossimo anno scolastico.