Scippi a raffica contro gli anziani a Molfetta: aumentano i reati a carico di un barlettano già in carcere
MOLFETTA – I carabinieri della Sezione Operativa di Molfetta hanno notificato a G.M., 51enne, di Barletta una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Trani per i reati di rapina e furto con strappo.
Questa volta la misura cautelare riguarda ulteriori 10 scippi. I reati sono stati consumati tutti nel primo semestre del 2020 in Molfetta e uno in Terlizzi. Alcune di queste vittime, purtroppo, si trovano ancora in cura per le lesioni subite in occasione della loro aggressione.
Si tratta di un lavoro certosino quello condotto dagli investigatori e dalla Procura della Repubblica di Trani che ha condotto e coordinato le indagini.
Sono stati analizzati tutti gli scippi commessi in questo periodo dell'anno nella città di Molfetta e zone limitrofe e, puntualmente, hanno evidenziato, in tutti gli episodi contestati, elementi indicativi ed univoci circa le responsabilità dello "scippatore": sempre lo stesso modus operandi, gli stessi indumenti, lo stesso scooter con la targa contraffatta e sempre lo stesso genere di vittime (persone anziane ed indifese).
È dall'inizio dell'anno che, proprio in considerazione della recrudescenza di questo tipo di reato, i Carabinieri della Sezione Operativa di Molfetta hanno focalizzato le loro attenzioni investigative sul fenomeno e, ad oggi, ben 22 sono gli scippi commessi ai danni di persone anziane scoperti di cui il 51enne dovrà rispondere.