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Quando la tecnologia può migliorare la vita degli sportivi: di che gadget parliamo?
25 luglio 2024
Quando non agonistico il mondo dello sport è un luogo dove lo stress viene combattuto attivamente: i dilettanti sono lì per divertirsi, per avere una via d’uscita dl tran tran quotidiano, per poter vivere in maniera sana una passione. Quando invece lo sport diventa una professione, un lavoro, uno stile di vita, lo stress inizia a far capolino molto più spesso all’interno delle giornate delle persone: al giorno d’oggi, nel 2024, il mondo dello sport professionistico è accompagnato da vicino da tutto un universo di oggetti tecnologici e soluzioni innovative.

Ci sono tanti diversi gadget tecnologici che possono fare la differenza e migliorare in maniera sensibile la qualità della vita degli sportivi che praticano in maniera professionistica (e non) una qualche attività ma molto spesso tutto questo viene fatto passare in sordina in favore di una narrazione più “pulita” di quest’attività. All’interno di quest’articolo, invece, andremo a vedere quali sono questi articoli e come offrono benefici terapeutici per gli sportivi: dai vaporizzatori di MagicVaporizers agli abiti compressivi perfetti per migliorare la qualità della propria circolazione sanguigna.

Tempo di Recuperare

 Partiamo forse da un esempio tra i più noti: i cosidetti “dispositivi di compressione”. Questi non sono altro che particolari tipi di indumenti, da utilizzare per brevi periodi di tempo, che grazie alla loro conformazione possono esercitare della pressione controllata nelle parti del corpo dove vengono utilizzati. In questa maniera riescono a migliorare la circolazione sanguigna, velocizzando il processo di recupero delle fibre muscolari e riducendo, nel contempo, il rischio di infiammazione grazie a un maggiore afflusso di sangue.

 Discorso sostanzialmente identico se prendiamo in esempio gli stimolatori elettrici, ovvero dei gadget che attraverso l’utilizzo di impulsi elettrici ben misurati riescono a movimentare i muscoli in maniera per noi involontaria. Così facendo gli stimolatori riescono a palliare alcuni sintomi come la rigidità muscolare derivante dal sovrallenamento, portando con sé anche un miglioramento del flusso sanguigno. In ambito medicale, poi, questo genere di strumenti sono utilizzati anche come soluzione parziale all’atrofia muscolare, risultando utile nei contesti in cui un paziente si ritrova a letto per molto tempo senza potersi muovere liberamente.

Parola d’ordine: sgranchirsi

Altro argomento di fondamentale importanza di cui dover parlare quando prendiamo in esame lo sport è tutto quello che accade appena dopo che si terminano le proprie attività! Al giorno d’oggi per cercare di minimizzare l’insorgenza di tutta una serie di dolori derivanti dall’apparato muscolo scheletrico si utilizzano i cosiddetti “foam rollers”, ovvero dei piccoli cilindri in silicone o materiali plastici che hanno una superficie sconnessa, necessaria per poter distendere al meglio tutta una serie di muscoli.

 Al giorno d’oggi la tecnologia ha migliorato ulteriormente anche questo genere di strumenti: attraverso i foam roller più recenti è possibile migliorare ulteriormente i massaggi e gli allungamenti muscolari attraverso, ad esempio, un riscaldamento a zone, così da spingere il muscolo a rilassarsi e a diventare più malleabile. Questa serie di avanzamenti hanno portato alla nascita di protocolli che possono prevenire o diminuire fenomeni come la cellulite, ad esempio.

 Discorso simile si può fare per i “tappetini da yoga” o yoga-mat, al giorno d’oggi in grado di connettersi tramite bluetooth al telefono cellulare suggerendo come gestire il peso e come impostare il proprio lavoro di stretching, così da avere il massimo livello di efficacia possibile.

Un processo di rinascita da non sottovalutare

 Dulcis in fundo in apertura abbiamo parlato di gadget come i vaporizzatori che possono effettivamente fare miracoli per gli atleti; vaporizzando erbe ad alto contenuto di CBD, ad esempio, è possibile integrare nella propria routine il cannabidiolo, un importante principio attivo che fa faville in tanti contesti medicali.

 Un esempio è dato dal fatto che il CBD, una volta assunto, ha un potente effetto antiinfiammatorio: questo porta a una minore entità delle infiammazioni e, più in generale, a una diminuzione del dolore percepito, il tutto senza avere effetti collaterali importanti per uno sportivo. Il CBD vaporizzato, infatti, viene assorbito rapidamente dal corpo umano ma non è collegato agli effetti psicotropi del THC (che è un altro principio attivo della pianta della canapa) e se ben dosato è perfettamente innocuo per il corpo.

 Altro grande vantaggio del CBD è la sua capacità di migliorare in maniera netta e importante la qualità del sonno di chi ne fa uso: per gli atleti questa è una caratteristica incredibilmente apprezzata perché è direttamente collegata alla qualità del tessuto muscolare che viene rigenerato con i processi di allenamento o dopo gli infortuni.

 Introducendo all’interno della propria routine un vaporizzatore e le giuste erbe diventa quindi possibile migliorare la qualità della propria vita da sportivo senza ottenere, in cambio, vantaggi che risulterebbero sospetti e inquadrabili come doping; nel corso dei prossimi anni è abbastanza contato che sentiremo parlare di questo genere di situazioni.
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