Recupero Password
Prima udienza a Matera del processo per l'omicidio della violinista di Molfetta Gabriella Cipriani. L'autista del camion non si è presentato. Il dolore del padre della ragazza
27 marzo 2016

MOLFETTA – Si è tenuta venerdì al Tribunale di Matera la prima udienza del procedimento penale contro Dariusz Jan Trebacz, 35 anni, autista polacco che ha investito e ucciso il 16 maggio 2014 col suo camion la giovane violinista di Molfetta Gabriella Cipriani (foto) di 22 anni che era a bordo di un’auto con altri musicisti e stava recandosi a Craco in Basilicata.

L'uomo, il cui tasso alcolemico risultò di ben 2,81, quindi 6 volte maggiore del massimo previsto dalla normativa italiana, guidava contromano nei fumi dell'alcool. Al momento è suo il record della misurazione alcolemica registrata negli incidenti con vittime in Italia post 16 maggio 2014.

Così il padre della ragazza Michele Cipriani ricorda oggi quella tragica giornata: «La sera stessa dell'incidente, mentre io e mia moglie eravamo all'obitorio dell'ospedale di Matera per riconoscere il corpo di nostra figlia, il pubblico ministero di turno decise di ritirare la patente al polacco e di mandarlo via, sulle sue gambe, da uomo libero. Da quel momento Dariusz Jan Trebacz non ha più dato notizie di sé, non si è mai presentato alle udienze preliminari, non ha mai contattato il suo avvocato di ufficio. Ma l'aspetto più grave di tutta questa triste vicenda è che quest'uomo non ha mai dato segni di pentimento alcuno, tanto che dopo 4 mesi ha pensato bene di convolare a nozze, secondo informazioni da me stesso reperite».
L’udienza è durata non più di 5 minuti. Come da previsioni, l'assassino non si è presentato. «Meglio così: perché non potrà più chiedere né il rito abbreviato, né il patteggiamento – aggiunge Cipriani -. Il giudice monocratico, accertata la regolarità della notifica del rinvio a giudizio emesso a suo tempo dal GUP, ha rinviato al 6 maggio per l'audizione dei testimoni. Tutto sommato è andata bene. Non ci resta che aspettare. Grazie a tutti per la partecipazione al nostro dolore. Vi abbraccio con affetto e auguro a ciascuno di voi una Santa Pasqua. Pace e la serenità».

© Riproduzione riservata

Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet